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Aaron Swartz: biopic di un genio

Ecco il documentario “The Internet’s Own Boy”

Dal 15 maggio 2005 al primo novembre 2012, Aaron Swartz ha scritto un blog,  con una costanza inesorabile: sono 444 post, in 7 anni.

E c’è veramente di tutto. Aaron sembra davvero aver letto di ogni argomento, affrontato ogni tipo di problema.Ha raccontato come lanciare app o un servizio web, come gestire un teamcome assumere un programmatore.Ha riepilogato, anno per anno, tutti i libri che ha letto, sono oltre 600. Ha proposto un metodo per migliorare il giornalismo, analizzato il l’eticità del mangiare carne, dichiarato il programmare come forma d’arteHa consigliato ai grandi media di investire in stuzzicadenti!

“La mia spiegazione (quella che, personalmente, mi faccio bastare), è che leggere è una costruzione dell’identità: leggendo modifico il mio cervello e il mio modo di pensare, divento una persona diversa. Leggendo imparo e capisco (a volte), e l’informazione è potere.”

“Hacker è solo un altro nome che diamo a chi capisce una cosa e poi prova a mettere in pratica quello che sa per cambiare quella cosa dall’interno”

“Leggi per comprendere la realtà e il mondo che ti circonda. Leggi per imparare. Leggi qualsiasi cosa. Fregatene dei generi e delle “due culture”. Leggi perché ti rende capace, e ti abilita ad affrontare i problemi. Leggi perché funziona. Informazione è potere.”

Aaron Swartz si è tolto la vita l’11 gennaio 2013. si è impiccato a New York nella stanza del suo appartamento a Brooklyn. Aveva 26 anni, ed è stato un grandissimo esempio per tutti coloro che continua a vedere più le opportunità che i rischi della rete e che provano a rispondere alle grandi domande che la rivoluzione in corso pone alle nostre abitudini culturali.

Ora è disponibile in versione creative common – e quindi anche fuori dagli Usa – The Internet’s Own Boy, il documentario che Brian Knappenberger ha dedicato ad Aaron Swartz. Quasi due ore in cui amici, tra cui Lawrence Lessig, e familiari raccontano la vita di un genio della nostra epoca. The Internet Archive oggi rende disponibile il film in streaming o download, e c’è anche una versione Torrent.

 

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