Dizionario Arte

Alberti, Leon Battista

Architetto, scultore, pittore e scrittore italiano, il teorico d’arte più importante del rinascimento. Figlio illegittimo di un banchiere fiorentino esiliato, studiò a Padova e all’università di Bologna, e fu un apprezzato latinista (a vent’anni scrisse una commedia in latino, ritenuta e acclamata come una scoperta di età romana). Per gran parte della sua carriera visse a Roma (fu segretario alla corte papale dal 1432 al 1464), ma viaggiò con grande frequenza ed ebbe stretti contatti con gli artisti fiorentini più all’avanguardia del periodo, in particolare Brunelleschi. Il suo primo trattato artistico, De pictura, fu scritto in latino nel 1435 e tradotto in italiano l’anno successivo (Della pittura), con una dedica a Brunelleschi (vengono citati anche Donatello, Ghiberti, Luca Della Robbia, e Masaccio). Alberti scrisse su una vasta quantità di altri argomenti, e al De pictura fece seguire un ampio trattato di architettura (De re aedificatoria) e uno più conciso sulla scultura (De statua). Il De re aedificatoria fu scritto con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del Quattrocento, e concluso presumibilmente entro il 1452, quando fu presentato a papa Nicola V; nel 1485 divenne il primo libro stampato di argomento architettonico. Il De statua è generalmente fatto risalire agli anni Sessanta. In questi lavori Alberti abbandonò la visione medievale per cui l’arte era considerata espressione simbolica di verità teologiche. Egli pose invece l’accento sul fondamento razionale delle arti, e sulla necessità per l’artista di avere un’ampia conoscenza di base in ‘scienze’ come la storia, la poesia e la matematica (il De pictura contiene la prima esposizione scritta dei principi della prospettiva).

All’incirca nel periodo in cui stava scrivendo il De re aedificatoria Alberti iniziò a lavorare come architetto, e il suo primo lavoro certo in questo campo (1450 ca) fu la risistemazione esterna della chiesa di San Francesco a Rimini (ora conosciuta come Tempio Malatestiano; vedi Malatesta). Le sue altre opere architettoniche comprendono le chiese di Sant’Andrea e San Sebastiano a Mantova e le facciate di Santa Maria Novella e di Palazzo Rucellai a Firenze -tutte annoverate tra i lavori architettonici più importanti del primo rinascimento. Alberti lavorò anche come pittore e scultore, ma sopravvivono poche testimonianze del suo lavoro in questi campi. Nessuno dei suoi dipinti è arrivato fino a noi, ma gli sono attribuiti due autoritratti su medaglioni in bronzo (Louvre, Parigi, e National Gallery, Washington); a giudicare dall’età che sembra dimostrare, essi di solito vengono fatti risalire al 1435 circa, così che possono aver anticipato (e forse influenzato) i primi ritratti su medaglie di Pisanello.

Nascita: Genova 18-02-1404; Morte: Roma 20-04-1472

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!