Alexander McQueen oltre ogni limite al V&A di londra
Cos’è stato Alexander McQueen se non un creativo visionario dell’epoca contemporanea? Cosa sono state le sue creazioni se non il voler sfidare le convenzioni della moda?
Il voler andare oltre quei limiti, imposti da vestibilità, forme e tagli riconoscibili, e la ricerca di qualcosa che fosse inconsueto e al di là della passerella ha fatto di lui un innovatore.
La mostra che si inaugura oggi al Victoria & Albert Museum di Londra vuole celebrare questo designer che, come spesso accade nelle situazioni di genio, si è tolto la vita all’apice della sua carriera nel 2010.
Le sue collezioni erano strutturate intorno a narrative molto elaborate, con continui rimandi alla sua autobiografia. La sua anima romantica e l’amore per la natura si riflettevano nelle texture e nei molti elementi del mondo animale presenti su abiti e accessori, mentre il suo lato più oscuro e dark nella presenza di teschi e di elementi di richiamo al Gotico Vittoriano.
La mostra si divide in quattro sezioni, con 66 pezzi in più rispetto a quella organizzata a New York nel 2011, ai quali si aggiunge anche uno scenografico ologramma di Kate Moss.
“Alexander McQueen: Savage Beauty”
Victoria & Albert Museum, Londra. 14 marzo – 2 agosto 2015
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