Alta uniforme
La voglia di militare quest’anno guarda al passato e a un look sfarzoso e ricco di dettagli. Il must irrinunciabile? La giacca d’ispirazione napoleonica Non più soldatesse. Piuttosto imperatrici, generalesse, ammiraglie in alta uniforme.
Se infatti il verde d’ordinanza, il mimetico e le divise restano sempre ecomunque un punto fermo della moda invernale, la voglia di militare quest’anno si spinge verso mete più alte, e guarda al passato per un look sfarzoso e ricco soprattutto di dettagli.
Un must irrinunciabile è la giacca napoleonica, declinata in grigio, verde, blu, rosso con mostrine, spalline, bottoni dorati, alamari non solo nel tipico panno ma anche in pelle pregiata come quella di struzzo.
Si indossa su pantaloni strettissimi scanditi da microbottoni laterali, come da sfilata Dolce e Gabbana. Ma il trend si “allarga” anche a cappotti lunghi e dritti, doppiopetto o monopetto, sempre con dettagli oro nei bottoni o nelle alte cinture. Come da Roberto Cavalli, Ralph Lauren, Roberta di Camerino.
Perfetti anche i particolari di astrakan sul colletto, sui polsi, sull’orlo per una nuova Armata Rossa senza però intenzioni bellicose. In questi casi le tinte preferite sono il blu (colore tornato prepotentemente alla ribalta in queste ultime due stagioni) e il grigio vigogna.
Il tutto è declinato in maniera estremamente femminile con l’uso di stivali lunghi e con tacchi altissimi, piuttosto che sandali; i pantaloni possono essere larghi e danzanti in contrasto con la linea austera di paltò e giacche, le camicie si trasformano in morbidissime bluse di chiffon candido con jabot e polsi ricchi di rouches, mentre grandi decori di ricami oro antico scandiscono gilet di sapore ottocentesco, e marsine di grande eleganza, perfette per serate di gala dove è indispensabile l’alta uniforme.
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