Dizionario Arte

anamorfosi

Dipinto (o parte di dipinto) eseguito in modo tale che l’immagine appaia distorta o incomprensibile fino a che non la si guardi da un’angolatura inusuale o per mezzo di lenti speciali o di uno specchio, così da riuscire a visualizzarla. L’anamorfosi è citata per la prima volta negli scritti di Leonardo da Vinci, e forse il più celebre esempio risale al dipinto di Holbein Gli ambasciatori (1533, National Gallery, Londra), che presenta un teschio deformato, probabilmente simbolo della brevità della vita. Generalmente, l’intento dell’anamorfosi era quello di ingannare o divertire, e raramente la si può trovare in opere di grande importanza come questa.

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