Artek, 80 anni di icone
“Quando nell’ottobre 1935 a Helsinki la coppia di architetti e designer Alvar e Aino Aalto, la mecenate appassionata d’arte Maire Gullichsen e lo storico d’arte e critico Nils-Gustav Hahl decisero di fondare Artek, diedero vita a uno dei progetti più insoliti e ambiziosi della storia dell’arredamento”.
Così inizia il comunicato che annuncia i festeggiamenti per l’ottantesimo anniversario del brand di design finlandese divenuto noto, collezionato, ma anche molto copiato, in tutto il mondo. La sua creazione non è solo frutto di una politica commerciale ma si pone come movimento propulsorio nel’onda di quell’emergente design moderno che rivoluziona gli interni domestici creando icone tutt’oggi contemporanee.
I maestri del design nordico come Ilmari Tapiovaara, Tapio Wirkkala, Eero Aarnio e Yrjö Kukkapuro e poi, oggi, i migliori progettisti tra cui Shigeru Ban, Enzo Mari, Tobias Rehberger, Konstantin Grcic, Hella Jongerius o recentemente Ronan ed Erwan Bouroullec hanno disegnato per l’azienda.
Per celebrare l’importante anniversario, Artek ripropone l’Experimental Wood Relif, uno studio del linguaggio delle fibre di legno, e la Maison Carré Table, un elegante tavolino realizzato per la Maison di Louis Carré nel 1958 in edizione limitatissima di soli 80 esemplari per pezzo.
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