Assegno unico per figli
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Assegno unico per figli da 175 euro al mese. Come funziona?

Assegno unico per figli 175 euro al mese fino ai 18 anni, poi diventano 85. Ecco come funziona e come richiederlo

Assegno unico per figli; l’assegno mensile per i figli arriverà fino a 175 euro, che scendono a 85 per i figli maggiorenni tra i 18 e i 21 anni. La consegna dell’assegno verrà attivata a Marzo 2022 per dare tempo però ai beneficiari di inoltrare la domanda corredata dall’Isee 2022, sul quale si calcolerà l’importo dell’assegno «ponte». coinvolgerà circa 7,2 milioni di famiglie.

L’assegno è destinato a tutte le famiglie per ogni figlio a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.

Per ottenere il contributo occorre avere poi la cittadinanza italiana, europea o un permesso di soggiorno almeno di 6 mesi. É necessario avere residenza da almeno due anni in Italia, anche non continuativi, oppure avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di almeno 6 mesi. Occorre poi pagare l’imposta sui redditi e avere residenza (o domicilio) in Italia.

Assegno unico per figli fino ai 18 anni

L’importo massimo per ciascun figlio maggiorenne è di 175€. spetta in misura piena alle famiglie che hanno un Isee pari o inferiore a 15 mila euro. Per chi presenta invece Isee superiori, il contributo si riduce gradualmente, fino a un valore pari a 50 euro al mese con un Isee a 40 mila euro. Per Isee che superano i 40 mila euro (o in assenza di Isee) l’importo resta stabile a 50 euro.L’importo dell’assegno, è garantito alle famiglie con a carico:

  •  figlio minorenne
  • i nuovi nati a partire dal settimo mese di gravidanza
  •  non avrà limiti di età per i figli disabili.

L’assegno andrà al genitore che fa la domanda o a richiesta anche successiva, in pari misura tra i genitori. In caso di affidamento esclusivo l’assegno spetta, in mancanza di accordo, al genitore affidatario. Nel caso di nomina di un tutore, l’assegno è riconosciuto nell’interesse esclusivo del tutelato».

Assegno unico per figli
A partire da gennaio 2022 presentando l’Isee le famiglie potranno richiedere l’assegno unico per figli che verrà consegnato a Marzo 2022.

L’assegno per i figli maggiorenni, anche i figli potranno fare domanda

La domanda può essere avanzata anche dai figli. Per vedersi corrisposta al quota i figli devono:

  • frequentare un corso di formazione scolastica o professionale o un corso di laurea
  • svolgere un tirocinio
  • avere un lavoro con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui
  • registrato come disoccupato e in cerca d’impiego
  • svolgere il servizio civile universale

A quanto ammonta l’assegno unico per figli

L’importo pieno andrà a chi ha Isee fino a 15 mila euro; oltre questo limite l’assegno calerà progressivamente fino al minimo di 50 euro (25 per i maggiorenni) per Isee oltre 40 mila o per chi non presenterà l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente o non inoltrerà la domanda.

In soldoni, ai redditi più alti e a chi non presenterà domanda, l’assegno unico verrà erogato nella somma minima di circa 50 euro (come avevano spiegato nei giorni scorsi alcune fonti ministeriali, l’erogazione al minimo avverrà dunque in automatico). (leggi qui le simulazioni fatte dall’Ufficio studi della Uila).

I calcoli da fare:

Un nucleo con Isee fino a 15 mila euro riceverà:
– 175 euro al mese con 1 figlio;
– 350 con due;
– 610 con tre;
– 970 con 4 figli;

I nuclei che superano i 40 mila euro di Isee invece riceveranno:
– 50 euro al mese con un figlio;
– 100 euro con due figli;
– 165 euro con tre figli;
– 330 euro con 4 figli.
Anche in questo caso vanno aggiunti i 20 euro a figlio se la mamma ha meno di 21 anni mentre non opera la maggiorazione per entrambi i genitori lavoratori.

Assegno unico per figli
L’Isee 2022 potrà essere richiesto online sul sito dell’INPS oppure in ogni centro CAF.

Come fare domanda all’Inps

Per l’assegno occorrerà fare domanda online all’Inps o ai patronati dal 1° gennaio 2022 presentando un Isee valido. Sarà quindi necessario avere l’Isee 2022 (qui, come si calcola l’Isee online), che si potrà ottenere solo da gennaio secondo due modalità: tramite procedura precompilata online sul sito dell’Inps o presso i Caf, i centri di assistenza fiscale.
L’assegno avrà validità di un anno, da marzo a febbraio dell’anno successivo. Per chi riceve il Reddito di cittadinanza, l’assegno sarà corrisposto insieme al contributo contro la povertà. Le due misure non si sommano però. Il beneficio totale sarà calcolato sottraendo dall’importo teorico spettante la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli , quella che si calcola in base alla scala di equivalenza.

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