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Aznavour- si ai funerali nazionali 1924-2018

La famiglia di Charles Aznavour ha detto sì alle esequie nazionali, che si svolgeranno venerdì 5 ottobre.

I funerali nazionali di Charles Aznavour

Inizialmente, la famiglia del defunto chansonnier Charles Aznavour aveva espresso la volontà di dare l’ultimo addio al loro caro in privato. Riservatezza e discrezione erano le parole d’ordine scelte per affrontare questo lutto. Molti personaggi politici, però, non erano d’accordo e avevano chiesto che venissero celebrate le esequie nazionali per poter dare il loro addio ufficiale al chansonnier.

In queste ultime ore, infine, la situazione è cambiata: è stato detto sì ai funerali nazionali. Venerdì 5 ottobre, di conseguenza, si terrà un omaggio nazionale al 94enne scomparso. Ma non si pensi a un megafunerale, come fu quello di Johnny Halliday, a cui Aznavour non aveva partecipato. Sarà una cerimonia sobria, che possa rendere omaggio all’ultimo chansonnier francese.

Egli, in un’intervista, aveva manifestato la volontà di congedarsi dal mondo con un rito breve e senza lamenti e tristezza. Riteneva, infatti, che bisognasse celebrare la vita, non la morte. Si cercherà quindi di non dimenticare la sua volontà, per potergli dire addio proprio come lui avrebbe voluto.

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Charles Aznavour nasce a Parigi il 22 maggio del 1924, i suoi genitori sono Micha Aznavourian, un immigrato armeno originario di Akhaltsikhe  e da Knar Baghdassarian, un’immigrata armena originaria di Smirne, sopravvissuta al genocidio armeno.

L’INFANZIA NEL MONDO TEATRALE PARIGINO E IL SUCCESSO

A nove anni entra a far parte del mondo teatrale parigino, grazie all’appoggio dei suoi genitori. Inizia l’attività artistica già con il nome d’arte di Aznavour. Però il suo momento di svolta artistica giunge nel 1946, quando viene scoperto da Édith Piaf. Nonostante la tournée internazionale con Édith Piaf diventa una vera e propria star grazie alle esibizioni all’Olympia nel 1956 e alla canzone Sur ma vie.

Durante gli anni sessanta rafforza la sua carriera grazie a una serie di successi, a partire da Tu t’laisses aller (1960),  Il Faut Savoir (1961), continando con canzoni come La mamma (1963), Et PourtantFor Me Formidable (1964) e Que c’est triste Venise (1964), La Bohème (1965), per finire con Désormais (1969).

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