BALMAIN FW19, LA COLLEZIONE CHE FA RIFLETTERE
Moda e femminismo, anche la Balmain FW19 affronta lo scottante tema delle donne nella società
Il femminismo sfila in passerella. Ma c’è bisogno di una esibizione per riflettere sulla posizione della donna nella società contemporanea? La collezione Balmain FW19, però, ci riferisce di una donna che indossa una corazza per difendersi. E da cosa, ancora, non è chiaro.
La lotta femminista, invero, andrebbe dibattuta in piazza e non in passerella. Dovrebbe essere un atto democratico e non una rielaborazione perbenista di un processo di marketing ben studiato.
Non è una contesa “di nicchia”, operata per poche elette sul pianeta. Il femminismo è uno stato d’animo che non può essere venduto per qualche migliaia di euro.
Secondo la letteratura francese, il “femminismo” non sarebbe altro che un indebolimento del corpo maschile.
Già durante il periodo dell’Ancien Régime tale tematica fu dibattuta a largo spettro. Persino Restif de la Bretonne – noto scrittore e giornalista francese – non resistette ad opprimere l’idea di una possibile uguaglianza fra i due sessi. Alle donne, infatti, era vietato saper leggere e scrivere riservando loro solo il piacere delle mansioni domestiche.
Se a distanza di secoli discutiamo di femminismo sopravvenendo perfino alle logiche della natura, sarebbe doveroso discuterne ma con ragione.
Scardiniamo, innanzitutto, l’inscrizione del #Metoo come movimento femminista.
“La storia dell’umanità è una storia di ripetute offese e usurpazione degli uomini nei confronti delle donne, allo scopo di istituire su di esse una sorta di tirannia“. Questa frase è stata estrapolata da un lungo discorso tenuto da Elizabeth Cady Stanton durante un’assemblea tenutasi a Seneca Falls nel 1848.
All’epoca, combattere per i propri diritti era un dogma sentito. Le donne di oggi – non tutte, evitiamo generalizzazioni sterili – non sono nemmeno in grado di reggere di fronte ai propri ideali.
Il #Metoo, a distanza di qualche anno dal caso Wenstein, si è trasformato in un movimento ibrido, fatto di accuse e difese, presunte e tali.
La collezione Balmain FW19 è straordinaria, ma basta con il femminismo fine a se stesso
Frac spalle accentuate si gonna in tulle e dettagli sparkling Abito con mantello decorato con fitte ruches e cintura stringata in denim Cappotto pied de poule con dettagli in denim Giacca e abito con gonna a ruota. Tutto tempestato da borchie Gonna a ruota con baschina e top con piume e cristalli Jumpsuit in pelle
Volete aiutare le donne? Fatelo sul campo. Volete far credere loro di essere inferiori all’uomo? Continuate a fare moda inviando messaggi sbagliati.
La corazza disegnata da Olivier Rousteing protegge la donna come un riccio. Le centinaia di borchie cuspidate che realizzano diversi capi in defilé manifestano un’ossessione per gli anni Ottanta, lontani dalla disco music e nettamente vicini al grunge.
In passerella sfilano look di lodevole estrazione couture, tra denim effetto délavé, capispalla in pvc, lana pied de poule, pelle e vinile.
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