barocco
Dizionario Arte

Barocco

Barocco

Termine Barocco è utilizzato nella letteratura artistica con significato storico e critico, sia come aggettivo che come nome. A questa parola è legata una storia lunga, complessa e controversa.
Fin verso la fine del XIX secolo veniva utilizzata principalmente come sinonimo di ‘assurdo’ o ‘grottesco’ (è probabile che derivi da un termine portoghese per definire una perla irregolare).

Oggi è associata a tre significati. In primo luogo, con “barocco” si indica lo stile dominante nell’arte europea che si pone tra il manierismo e il rococò.
Questo stile ebbe origine a Roma ed è legato alla Controriforma cattolica. Infatti le sue caratteristiche salienti -la retorica manifesta e l’acceso dinamismo -ben si adattavano a esprimere la sicurezza della propria posizione e lo spirito di proselitismo della chiesa cattolica.

Il barocco però non riguarda esclusivamente l’arte sacra. Si può infatti manifestare in opere che non hanno a che fare con il dispiego delle emozioni, per esempio alcune nature morte olandesi.
Un secondo impiego del termine indica il periodo storico in cui questo stile fiorì, ‘età barocca’: a grandi linee il XVII secolo, ma in alcuni luoghi anche gran parte del XVIII secolo.
Da qui derivano espressioni come ‘la musica barocca’, ‘la poesia barocca’ e così via. Questo utilizzo può però creare confusione, poiché ciò che gli storici della letteratura chiamano barocco, per esempio, spesso possiede caratteristiche che gli storici dell’arte definirebbero manieristiche.

In terzo luogo, il termine barocco è applicato all’arte di ogni tempo e luogo che presenti vigoroso dinamismo e intensità emotiva, elementi associati all’arte barocca nel suo significato principale.
Molta della statuaria *ellenistica potrebbe quindi essere definita barocca. L’accezione più antica della parola, come sinonimo di capriccioso, sovraccarico o esagerato, talvolta è ancora utilizzata.

I principali artisti del Barocco

Caravaggio e Annibale Carracci, le due figure principali del primo periodo dell’età barocca, portarono nuova solidità e concretezza alla pittura italiana, che nel tardo XVI secolo si era fatta spesso di stile artificioso e involuto.
Nel far ciò entrambi si rifecero in una certa misura alla solennità e all’armonia dell’arte del pieno rinascimento.
Anche se, le opere di Annibale possiedono una esuberanza esclusivamente sua, mentre Caravaggio creò un linguaggio figurativo che comunicava un senso di presenza fisica con una intensità mai vista prima.

Il barocco ereditò dal manierismo movimento e intensità emotiva, mentre dallo stile rinascimentale trasse solidità e solennità. Insieme, li fuse in un nuovo stile di grande dinamismo.
Il genio supremo dell’arte barocca fu Gianlorenzo Bernini, un artista dall’energia illimitata, dal fervore religioso assoluto e dal massimo virtuosismo.
Le sue opere dominano il periodo della piena età barocca (1625-75 ca). Poco tempo dopo, Andrea Pozzo segna in iItalia il punto estremo della tendenza barocca verso il dispiego di ogni mezzo espressivo finalizzato a ottenere gli effetti più stupefacenti.

La diffusione del Barocco

Nel XVII secolo Roma fu la capitale artistica d’Europa. Da qui lo stile barocco si diffuse rapidamente, subendo modifiche in ciascun paese di adozione, nell’incontrare differenti gusti e mentalità e nel fondersi con le tradizioni locali.
In alcune zone divenne ancor più stravagante (soprattutto in Spagna e America Latina, dove maggiore era il fervore religioso).
In altre invece, venne smorzato in accordo a un gusto più legato alla tradizione. Nelle Fiandre cattoliche trovò particolare terreno di maturazione grazie all’opera di Rubens.
Nella vicina Olanda, paese prevalentemente protestante, il barocco attecchì in misura minore; né riuscì a mettere radici in Inghilterra.

In Francia questo stile venne favorito nella sua espansione più dalla monarchia che dalla chiesa. Luigi XIV era consapevole dell’importanza dell’arte come mezzo di propaganda per promuovere la propria gloria regale.
Il suo palazzo a Versailles -con la sua grandiosa combinazione di architettura, scultura, pittura, decorazione e non ultima l’arte del giardinaggio -rappresenta uno dei più alti esempi di come la fusione barocca delle arti fosse funzionale a un insieme unitario dagli effetti sbalorditivi (a questo ideale si applicò l’espressione *’opera d’arte totale’).
In Francia, come in altri paesi, lo stile barocco si fuse impercettibilmente allo stile che lo seguì, il rococò.

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