Berruguete
Artisti spagnoli, padre e figlio, associati rispettivamente agli inizi dello stile *rinascimentale e *manierista nel loro paese. Pedro (Paredes de Nava 1450 ca-Paredes de Nava 1504 ca) si pensa fu pittore di corte di Ferdinando e Isabella d’Aragona. La sua persona potrebbe essere identificata con quella di ‘Pietro Spagnuolo’ impiegato nel 1447 con Giusto di Gand nella decorazione della biblioteca del palazzo di Urbino, ma non esistono documenti certi sulla sua carriera fino agli anni Ottanta del Quattrocento. Dipinse gran parte degli affreschi della cattedrale di Toledo, dei quali si è conservata solo una piccola parte. La maggior parte delle opere giunte fino a noi sono pale d’altare (diversi esempi si trovano al Prado, Madrid); in esse prevale essenzialmente l’idioma olandese prevalente in Spagna a quel tempo, unito a un’influenza rinascimentale nella chiara spazialità e nell’utilizzo di dettagli architettonici classici. Alonso (Paredes de Nava 1488 ca-Toledo 1561), scultore e pittore, era figlio e probabilmente allievo di Pedro. Tra il 1504 e il 1517 fu in Italia, dove tra i suoi lavori ci fu il completamento della Incoronazione della Vergine di Filippino Lippi (Louvre, Parigi). Nel 1517 Berruguete aveva fatto ritorno in Spagna (a Valladolid), e l’anno successivo fu nominato pittore di corte di Carlo I (l’imperatore Carlo V; vedi Asburgo). La sua attività principale fu tuttavia la scultura, soprattutto a Toledo, dove trascorse la maggior parte della vita tra il 1539 e la morte. Tra i più ragguardevoli dei suoi lavori sono i sedili del coro ligneo con intagli di figure bibliche per la cattedrale di Toledo (1539-43). L’intensità emotiva e l’espressivo contrapposto che caratterizzano il suo stile riflettono l’influenza di Michelangelo (che nelle lettere fa riferimento a Berruguete) e del *Laocoonte, che studiò a Roma. Alonso è generalmente considerato il più grande scultore spagnolo del XVI secolo, e le sue opere possiedono qualcosa dello spirito di El Greco, che gli succedette come artista di spicco a Toledo.
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