Moda

La biografia di Calvin Klein, nel giorno del suo compleanno

Lo stilista del Bronx, l’antesignano della moda streetwear, Calvin Klein, compie gli anni: auguriamo buon compleanno con la sua biografia

La biografia di Calvin Klein, lo stilista che ha fatto sognare intere generazioni con la sua moda “del popolo è nato il 19 novembre del 1942.

Come Ralph Lauren, anche lui proviene dal Bronx. I due abitavano nello stesso quartiere.

La storia di Calvin non è diversa da molti suoi colleghi. La moda nel sangue, genitori contrariati, grande intraprendenza e voglia di farcela. Quando Klein apre la sua prima boutique ci investe solo 10.000 dollari. Ma prima, nel 1962, contravvenendo ai consigli di mamma e papa, si scrive al Fashion Institute of Technology di New York. Alla laurea, e convinto delle sue capacità, gira per New York con una valigetta ricca di bozzetti. Dopo cinque anni di apprendistato inzia a camminare con le sue gambe, facendo dei capispalla, il suo punto di battaglia.

Lo stile di Calvin Klein, scopriamolo grazie all’Enciclopedia della Moda di MAM-e.it

John Fairchild, redattore del famoso giornale di moda Womens Wear Daily, celebre quanto temuto, in quanto una sola sua recensione potrebbe decretare la fine di qualsiasi designer, parlò di Klein come di uno dei migliori al mondo. Fairchild affermò che egli era una vera rarità nel panorama dello styling americano, dotato di un’eccellente capacità di taglio ma di poca immaginazione. Inoltre, Klein apparve sul numero di settembre 1969 di Vogue.

Calvin Klein 1982, Campagna pubblicitaria con Brooke Shields
Calvin Klein 1982, Campagna pubblicitaria con Brooke Shields

La biografia di Calvin Klein. Perché ha lasciato la moda?

Non solo ha talento creativo ma anche grande abilità pubblicitaria. Nel 1971 creò la campagna per i famosi jeans K: caratterizzata da forte erotismo, aveva come protagonista Brooke Shields. Il 1971 segnò anche l’introduzione di capi d’abbigliamento sportivo nelle collezioni CK: questo nuovo interesse portò l’attenzione su praticità e comodità, attributi che da questo momento non vennero più dati per scontati. Basti pensare alle giacche da marinaio, ai mantelli in morbido tessuto rustico e collo in pelliccia, alle giacche camicia in crepe-de-Chine, alle bluse di seta a righe, o ai maglioni e agli abiti in velluto. Lo stile CK rimane sempre molto semplice, con una particolare predilezione per gli indumenti sovrapposti ton sur ton.

 

Campagna provocatoria Calvin Klein. 2016

 

Nel giorno del suo 78°compleanno, rendiamo omaggio ad uno stilista dal jet set internazionale. In prima fila nelle feste più glamour delle città della moda, su un ottovolante a causa delle flessioni del suo marchio (vedi prima crisi del 1992 quando l’eponima griffe rischia la bancarotta).
Sempre borderline, durante la sua carriera viene accusato di inneggiare alla pedofilia a causa di una campagna che vede protagonisti baby modelli in pose ammiccanti e succinte. Ma perché Calvin Klein lascia la moda? Sulla nostra Enciclopedia, composta da oltre 4.800 lemmi, potrai scoprire tante curiosità sullo stilista. 

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