Musica

Bob Geldof manda a quel paese i detrattori di Band Aid

La nuova versione di Band Aid, non è nata sotto i migliori auspici: tante sono state le polemiche che hanno accompagnato il progetto

Bob Geldof Band Aid La nuova versione di Band Aid, non è nata sotto i migliori auspici: tante sono state le polemiche che hanno accompagnato il progetto. In ogni caso ad oggi, secondo quanto riferito da Geldof, “Do they know it’s Christmas” ha incassato, dal giorno della sua pubblicazione, oltre un milione e mezzo di sterline (pari a 2 milioni e 300mila dollari).

Nonostante questo, di recente William Pooley, infermiere sopravvissuto all‘Ebola – il terribile virus che sta flagellando l’Africa occidentale e causa scelta da Band Aid 30 per la propria missione – si è espresso in merito al testo del brano benefico, bollandolo come superficiale e mediocre.

Bob Geldof non ha perso tempo, e dalle pagine del Telegraph è arrivata la replica

Bob Geldof Band Aid non ha perso tempo, e dalle pagine del Telegraph è arrivata la replica: “Per favore, è solo una canzone pop”, ha spiegato Geldof: “Rilassatevi: non è una tesi di dottorato. Che vada affanculo”. L’invettiva si è poi allargata a tutti gli artisti che hanno criticato l’iniziativa. “Se vogliono offendermi, sono più che i benvenuti, perché non me ne potrebbe fregare di meno. Davvero, hanno scelto il tipo sbagliato. La verità dietro questa canzoncina è molto più brutale: se è qualcosa che può alleviare il dolore, l’agonia, o permettere a qualcuno di morire con un po’ più di dignità, allora vuol dire che ha una sua ragione d’essere. E’ molto semplice”.

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