Boldini e la moda, la mostra a Ferrara
Palazzo dei Diamanti di Ferrara dedica una mostra all’eclettico pittore italiano, “Boldini e la Moda”
Ferrara omaggia uno tra i più importanti esponenti della pittura italiana con la mostra “Boldini e la Moda”, in programmazione sino al 2 giugno 2019.
Ferrarese doc, Giovanni Boldini era un artista poliedrico, elegante e supremo. Sensibile e generoso nei confronti dell’arte. Ben inscritto nell’enfasi sofisticata della Belle Époque.
Zanin, questo è il soprannome che gli dettero i suoi famigliari, è definito un pittore indipendente, cresciuto nella bottega del padre prima – anch’egli pittore – e in quella di Giuseppe Saroli poi.
La sua figura s’impone tra le file dei committenti negli anni a cavallo di fine Ottocento ai primi del Novecento. Giunge nelle grazie di personalità predominanti dell’epoca come la marchesa Casati, Robert de Montesquiou, Cléo de Mérode e Lina Cavalieri.
Va sottolineato con fermezza che la sua leggiadra visione artistica lo ha condotto a controfirmare sodalizi artisti ben più raffinati, legando la sua pittura alla moda.
Il glamour è una costante nelle sue opere. Per tal motivo molti sarti del periodo si avvicinarono alla sua bottega.
Nel complesso gioco di vanità, la sua ritrattistica si elabora in pennellate vibranti e nervose, pacate e calme. Si riflette nel gusto dell’epoca con abiti sfarzosi e ricchi di dettagli.
I suoi dipinti immortalano donne borghesi, abbigliate con abiti realizzati negli atelier di Worth, Poiret, Doucet e Sorelle Callot, definendo uno stile unico e inconfondibile.
Boldini sapeva riprodurre la sensazione folgorante che le donne sentivano di suscitare quand’erano viste nei loro momenti migliori. Cecil Beaton.
L’esposizione
La mostra “Boldini e la moda”, curata da Barbara Guidi e Virginia Hill, indaga sul rapporto fecondo tra il pittore e l’alta moda parigina.
A questa relazione va legandosi anche la vicinanza di artisti del calibro di Degas, Sargent, Whistler e Paul Helleu.
L’esibizione, organizzata nei meandri di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, è allestita per sezioni tematiche ciascuna patrocinata da letterati che hanno condiviso la passione per la moda. Tra questi si annoverano Wilde, Baudelaire, D’Annunzio e Proust.
In esposizione è possibile ammirare non solo dipinti ma anche abiti d’epoca e preziosi oggetti che vanno a ricalcare lo sfarzo della Belle
Époque in correlazione alla pittura, alla moda e alla letteratura.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.
Per maggiori informazioni cliccate qui.
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