
BOLDINI E LA MODA, LA MOSTRA A FERRARA
Palazzo dei Diamanti di Ferrara dedica una mostra all’eclettico pittore italiano, “Boldini e la Moda”
Ferrara omaggia uno tra i più importanti esponenti della pittura italiana con la mostra “Boldini e la Moda”, in programmazione sino al 2 giugno 2019.
Ferrarese doc, Giovanni Boldini era un artista poliedrico, elegante e supremo. Sensibile e generoso nei confronti dell’arte. Ben inscritto nell’enfasi sofisticata della Belle Époque.
Zanin, questo è il soprannome che gli dettero i suoi famigliari, è definito un pittore indipendente, cresciuto nella bottega del padre prima – anch’egli pittore – e in quella di Giuseppe Saroli poi.
La sua figura s’impone tra le file dei committenti negli anni a cavallo di fine Ottocento ai primi del Novecento. Giunge nelle grazie di personalità predominanti dell’epoca come la marchesa Casati, Robert de Montesquiou, Cléo de Mérode e Lina Cavalieri.
Cléo de Mérode. 1901 Ritratto di Madame Lacroix. 1910 Robert de Montesquiou ritratto da Boldini nel 1897. Lina Cavalieri ritratta da Giovanna Boldini
Va sottolineato con fermezza che la sua leggiadra visione artistica lo ha condotto a controfirmare sodalizi artisti ben più raffinati, legando la sua pittura alla moda.
Il glamour è una costante nelle sue opere. Per tal motivo molti sarti del periodo si avvicinarono alla sua bottega.
Nel complesso gioco di vanità, la sua ritrattistica si elabora in pennellate vibranti e nervose, pacate e calme. Si riflette nel gusto dell’epoca con abiti sfarzosi e ricchi di dettagli.
I suoi dipinti immortalano donne borghesi, abbigliate con abiti realizzati negli atelier di Worth, Poiret, Doucet e Sorelle Callot, definendo uno stile unico e inconfondibile.
Boldini sapeva riprodurre la sensazione folgorante che le donne sentivano di suscitare quand’erano viste nei loro momenti migliori. Cecil Beaton.
L’esposizione
La mostra “Boldini e la moda”, curata da Barbara Guidi e Virginia Hill, indaga sul rapporto fecondo tra il pittore e l’alta moda parigina.
A questa relazione va legandosi anche la vicinanza di artisti del calibro di Degas, Sargent, Whistler e Paul Helleu.
L’esibizione, organizzata nei meandri di Palazzo dei Diamanti di Ferrara, è allestita per sezioni tematiche ciascuna patrocinata da letterati che hanno condiviso la passione per la moda. Tra questi si annoverano Wilde, Baudelaire, D’Annunzio e Proust.
In esposizione è possibile ammirare non solo dipinti ma anche abiti d’epoca e preziosi oggetti che vanno a ricalcare lo sfarzo della Belle
Époque in correlazione alla pittura, alla moda e alla letteratura.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.
Per maggiori informazioni cliccate qui.
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