Bridget Jones
TV,  Cinema,  Letteratura

Bridget Jones, la nuova Jane Austen stasera in tv

Bridget Jones di nuovo in tv: mercoledì 29 aprile alle 21 e 10 è l’occasione per rivedere su La 5 la commedia ispirata al diario della single più famosa del mondo.

Bridget Jones
Il diario di Bridget Jones

L’ORGOGLIO DI ESSERE SINGLE

Sono passati quasi vent anni da quando nel 2001  Il diario di Bridget Jones è arrivato sugli schermi di tutto il mondo a ridefinire il profilo dell’eroina di inizio millennio. Perennemente in lotta con la bilancia, dipendente in maniera compulsiva dalle sigarette, vessata da una madre che la vuole sposata a tutti i costi. Alla ricerca del grande amore ma pronta ad affrontare la vita orgogliosamente da sola, o meglio con una famiglia allargata di amici single come lei.

La protagonista tiene in dovuta considerazione la sua carriera e la sua indipendenza economica, lavorando inizialmente nel mondo dell’editoria e poi in quello della televisione. E’ affascinata dal suo capo Daniel, interpretato da Hugh Grant (che inaugura così una serie di personaggi cinici ed egoisti con cui si diverte palesemente molto). A causa delle bugie di Daniel e dei suoi propri pregiudizi, rischia di lasciarsi scappare il vero uomo della sua vita, il fascinoso Mark Darcy (Colin Firth).

Bridget Jones
Il diario di Bridget Jones

BRIDGET JONES TRA CINEMA E LETTERATURA

Il diario di Bridget Jones nasce originariamente come libro e prima ancora come rubrica sui quotidiani britannici The Independent e The Daily Telegraph. Helen Fielding, produttrice televisiva di programmi per la BBC, accettò di scrivere le sue avventure di single trentenne come satira di costume della società britannica. Decise tuttavia di pubblicarle in forma anonima, inventando il personaggio di Bridget Jones. Pubblicato nel 1997, il libro rimase nella top ten per sei mesi e divenne un best seller mondiale. Le opere della Fielding si ispirano apertamente ai romanzi di Jane Austen. E’ evidente l’influenza di Orgoglio e Pregiudizio, mentre nel seguito Che pasticcio, Bridget Jones! ci sono riferimenti narrativi a Persuasione.

 

CURIOSITA’

La stampa britannica insorse quando si seppe che il personaggio principale sarebbe stato interpretato da un’attrice statunitense, per di più sconosciuta. Renè Zellweger, seppe tuttavia conquistare la critica e il pubblico, ingrassando dodici chili per interpretare al meglio il personaggio. Tra le attrici inglesi scartate per la parte figurano Kate Winslet (perché all’epoca troppo giovane), Helena Bonham Carter e Toni Collette.

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