Dizionario Arte

Canonica, Luigi

Architetto italiano. Formatosi sotto la guida di Giuseppe Piermarini, fu uno dei maggiori esponenti del neoclassicismo lombardo. Nominato architetto di stato e soprintendente alle opere milanesi da Napoleone, fu membro insieme ad Albertolli, Cagnola, Landriani e Zanoja della commissione che progettò il piano regolatore della città nel 1807. Tra le sue più importanti realizzazioni nel milanese si ricordano: la sistemazione dell’area adiacente il Castello Sforzesco (1803-1807), l’Arena Civica (1805-1807), costruita utilizzando materiali di recupero provenienti dalle fortificazioni del castello demolite pochi anni prima, il progetto del parco della Villa Reale di Monza (1806-1808) e la ristrutturazione del Palazzo Reale di Milano (1809). Il suo principale ambito di attività fu quello dell’architettura teatrale, in cui si dimostrò degno erede del suo maestro Piermarini. A lui si devono il Teatro Carcano (1803, demolito nel 1913) a Milano, il Teatro della Concordia (poi Ponchielli) di Cremona (1807), la sala del Teatro Grande di Brescia (1811), il Teatro Sociale di Sondrio (1820) e il Teatro Sociale di Mantova (1822), caratterizzato da un pronao neoclassico esastilo. Progettò inoltre numerosi palazzi e ville per famiglie aristocratiche e fu attivo come disegnatore di mobili. Nascita: Tesserete 1762; Morte: Milano 1844

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