Cardi gallery presenta HA CHONG-HYUN
La Cardi Gallery presenta Ha Chong-Hyun al pubblico milanese con una selezione di opere, sia storiche che più recenti, fino a un nucleo realizzato appositamente per l’occasione.
Cardi Gallery presenta Ha Chong-Hyun, uno degli artisti più apprezzati della Corea del Sud.
Fino a 20 dicembre nella sede milanese della galleria saranno presentate opere della serie Conjunction, eseguite tra il 1972 e il 2019.
L’artista
Ha Chong-Hyun è oggi una delle personalità più importanti della storia dell’arte del dopoguerra, figura di spicco del movimento artistico coreano Dansaekhwa.
L’artista che oggi vi presentiamo è nato nella Corea del Sud vive e lavora a Seul. La sua pratica artistica è stata fortemente determinata, come d’altronde quella degli altri artisti maturati in questo complesso momento storico, dal lento processo di ricostruzione di Seul a seguito del Guerra di Corea del 1950-53.
Vivendo poi tra le privazioni materiali estreme e il sistema politico autoritario che hanno caratterizzato la Corea degli anni ’60 e ’70, l’artista ha esplorato il potenziale espressivo di materiali non convenzionali. Carta di giornale, rottami di legno e filo spinato applicati sulla tela. Possiamo dire, senza ombra di dubbio, che Ha Chong-Hyun ha contribuito a ridefinire il linguaggio della pittura. Sfidando la delimitazione rigorosa tra scultura, pittura e performance.
Conjunction
Nel 1974 l’artista inizia a concentrarsi sulla materialità della pittura e a utilizzare la tela non solo come semplice supporto. Nasce così la serie Conjunction. Titolo che l’artista da quel momento dà a tutti i suoi dipinti e che descrive la filosofia da lui adottata. Filosofia secondo la quale la purezza del mezzo pittorico e la fisicità dell’artista si fondono, o sono congiunti, nell’atto del dipingere.
Il suo stile distintivo
Questi esperimenti lo hanno portato a costruire il suo stile distintivo che consiste nello spingere la vernice dalla parte posteriore della tela grezza fino a farlo emergere attraverso la superficie..
La mostra alla Cardi Gallery Milan
Nei lavori esposti in galleria, la classica palette di colori neutri e blu profondi utilizzata da Ha Chong-Hyun si arricchisce di altre intense tonalità. Blu, rosso e nero, il cui uso deriva dall’impegno dell’artista nell’esplorazione dei colori caratteristici degli interni coreani.
Il rosso vermiglio, in particolare, rappresenta un elemento di novità, essendo entrato a far parte della pratica di Ha Chong-Hyun solo dal 2018.
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