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Spettacolo,  Cinema

Dalla: caro Lucio, ti scrivo: la vita in un film del 2017

Nei cinema dall’1 all’8 di marzo ‘Caro Lucio, ti scrivo’, un progetto tra teatro e cinema e un omaggio di fantasia al grande cantante, da parte dei protagonisti delle sue stesse canzoni.

Lucio Dalla

Il docu-fiction è recentemente tra i formati più utilizzati per omaggiare e ricordare i grandi artisti contemporanei: un grande impasto di realtà e finzione, che rispetta il mito dell’artista pur senza travalicare i confini della sua vivente o vissuta personalità.

Così per l’omaggio di qualche anno fa al grandissimo cantautore livornese Piero Ciampi (il film ‘Adius), così il ‘memoriale’ in video dedicato al compianto Pino Daniele, presto nei cinema, così ora per Lucio Dalla, scomparso ormai cinque anni fa, capace di lasciare un vuoto incolmabile in virtù della sua straordinaria e indefinita personalità umana e professionale, tanto amata – e amabile – quanto sfuggente.

Il film dedicato all’artista emiliano non viene dal nulla: ‘Caro Lucio ti scrivo’, diretto da Ricardo Marchesini e interpretato, tra gli altri, dagli attori e attrici Ambra Angiolini, Alessandro Benvenuti, Piera Degli Esposti e Ottavia Piccolo, è nato come spettacolo teatrale, come viaggio immaginario nelle sue creazioni musicali e perlustrazioni surreale dei suoi sottomondi creativi.

Anna e Marco? Futura, Meri Luis, e soprattutto l’innominato “caro amico” che dà il nome allacanzone più celebre di Dalla ed è passato a nominare allo spettacolo teatrale e ora al film: presenze fantasmatiche che cercano di comunicare con il loro creatore, come fossero ora orfane e senza più una propria identità.

E così scopriremo cosa è stato delle traiettorie biografiche stralunate e inconcludenti dei maggiori personaggi di Dalla, lo scopriremo fino a comprendere che quel che di loro è rimasto in vita è il ricordo che i fan del cantante hanno ancora di loro, di quelle sagome bolognesi che tanto abbiamo nominato, cantato, ripescandole nell’infinito circolo della sua creatività.

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