carta
Materiale ricavato dalla polpa del legno o da altre sostanze fibrose, lavorato in fogli sottili come supporto per scrittura, disegno o stampa. La carta fu inventata in Cina circa duemila anni fa, e in Europa fu prodotta per la prima volta in Spagna nell’XI secolo; seguirono altri paesi europei e alla fine del XIV secolo Francia, Germania meridionale, Italia e Svizzera contavano industrie cartarie ben sviluppate, mentre la nascita della prima cartiera inglese data intorno al 1494. La crescente disponibilità di carta (in sostituzione della più costosa pergamena) fu un grande stimolo per il diffondersi del disegno durante il rinascimento. Fino al 1800 la carta europea era ricavata da polpa di legno diluita in acqua, e ancora oggi la migliore carta da disegno viene fatta a mano secondo il procedimento tradizionale. Carte meno pregiate, come la carta per scrivere, quella da disegno di minore qualità e alcuni tipi di carta per libri, vengono create industrialmente da una miscela di cotone, canapa, sparto e legno, con aggiunta di caolino per ottenere una superficie più liscia e opaca, di collante per ridurre l’assorbenza e di amido per ottenere una certa rigidità. La carta più economica è prodotta industrialmente da solo legno. Alcuni tipi di carta orientale ricavati da bambù, paglia di riso e corteccia di gelso vengono importati per usi artistici.
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