Cesare Tacchi: una retrospettiva
Il Palazzo delle Esposizioni di Roma presenta una retrospettiva dell’artista contemporaneo Cesare Tacchi (1940-2014).
DAL 7 FEBBRAIO AL 6 MAGGIO 2018 A ROMA ARRIVA UNA RETROSPETTIVA SU CESARE TACCHI
E’ scomparso da qualche anno, ma tutti lo ricorderanno per essere uno dei rappresentanti più attivi della Scuola di Piazza del Popolo a Roma.
La Scuola di Piazza del Popolo è stato un movimento artistico degli Anni ’60, composto da artisti quali Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Tano Festa e Franco Angeli. A cui si aggiunsero Pino Pascali, Francesco Lo Savio, Sergio Lombardo, Renato Mambor, Jannis Kounellis, Cesare Tacchi, Enrico Manera e Umberto Bignardi.
Artisti che si riunivano al famoso Caffè Rosati a Piazza del Popolo o presso la Galleria La Tartaruga di Plinio De Martiis.
Erano gli anni delle Neoavanguardie, della voglia di sperimentare in gruppo; a quel tempo non si era più artisti individualisti ma l’arte significava collettività.
Cesare Tacchi era uno di loro, un artista sperimentale dalla vena vagamente Pop che realizzava lavori per addizione. Il quadro era la somma di oggetti riciclati come frammenti di tappezzeria e stoffa, questi decretavano la tridimensionalità. Perché Tacchi era solito imbottire la superficie, e su questa disegnava tratti smaltati neri di profili: amici, personaggi dello star system, immagini pubblicitarie e via dicendo.
La mostra al Palazzo delle Esposizioni è curata da Daniela Lancioni e Ilaria Bernardi, sarà una monografica per rendere omaggio ad un artista protagonista di una stagione artistica estremamente fiorente. Non sarà presente solo l’arte ma tutta una serie di vicende, avvenimenti e racconti di più di mezzo secolo.
In mostra saranno mostrati oltre 100 opere in ordine cronologico per ricostruire un periodo storico, un pensiero e l’intera arte di Cesare Tacchi.
Palazzo delle Esposizioni, Roma: come arrivare
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