Chanel e Karl Lagerfeld, le collezioni cult
In attesa della presentazione Chanel autunno/inverno 2019, ripercorriamo tutte collezioni firmate Karl Lagerfeld che hanno fatto la storia della Maison
Chanel e Karl Lagerfeld: storia di un amore eterno. A poche settimane dalla morte del kaiser e a poche ore dallo show che vede protagonista assoluta Virginie Viard (qui l’annuncio della sua nomina), riviviamo i progetti creativi che hanno fatto la storia della moda.
Lagerfeld debutta in Chanel nel 1983. In pochi credono nelle sue capacità: l’eredità di Gabrielle è davvero pesante.
La sua missione, contrariamente a quanto si possa credere, era svecchiare l’immagine della griffe: troppo borghese e fuori moda per essere apprezzata dalle nuove generazioni.
La gallery delle collezioni Chanel firmate da Karl Lagerfeld rimaste alla storia
In ogni sua creazione, Kaiser aggiunge un tocco personale. I classici tailleur diventano comodi al contrario delle creazioni di Coco, troppo strette per le donne dinamiche.
La sua divisa diviene inno generazionale per chiunque desiderasse vestire un abbigliamento curato e glamour. Una cifra inconfondibile che è rimasta invariata nel corso dei decenni.
Kaiser Karl Lagerfeld, omaggio all’imperatore
I suoi show resteranno alla storia per le scenografie imponenti e per i complessi marchingegni utilizzati per incantare gli spettatori (vedi Chanel Resort 2019 ai piedi di un transatlantico). Lì, nell’articolata e complessa architettura di inizi Novecento del Grand Palais, risiede tutta la cronologia fantastica della griffe.
Ma fra tutti gli show, resterà alla storia la collezione Resort 2017. Una città, Havana, gremita di volti noti, che ha aperto le porte di un’isola, Cuba, ancora fortemente regressa.
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