CHANEL FW 19-20, LA PRIMA SFILATA SENZA LAGERFELD
L’ultima collezione Chanel FW 19-20 firmata da Karl Lagerfeld. L’assenza più dolorosa al Grand Palais di Parigi
Scende copiosa la neve a Parigi. Il paesaggio invernale della Chanel FW 19-20, mitiga l’assenza di Karl Lagerfeld. Ma il tributo finale non lascia spazio all’entusiamo della sfilata. Manca Karl. Di lui manca tutto.
“Chanel in the snow” ha un destino ormai scritto. Glorioso, si sottolinea, ma testimone di un passato forse irripetibile.
Virginie Viard, che per questa collezione ha lavorato a quattro mani con il Kaiser della moda, da oggi ai prossimi mesi – anni, si spera – avrà tutti riflettori puntati addosso. E non sarà semplice per lei.
Alcuni look della collezione 
Mariacarla Boscono sfila per Karl. 
Pantaloni in lana a vita alta con giacca
Tra le baite coperte da una leggera coltre di neve, sfila la musa di Karl, Cara Delevingne.
Indossa un completo in lana pied de poule e una collana di perle vistose così come piaceva a Coco.
Sfila anche Giselle Bundchen in abito frou frou con fitta rete di ruches che formano una sorta di graziosa crinolina.
Una visibilmente commossa Carla Boscono calca la passerella in omaggio dell’amico Karl.
Le sue donne ritornano alla sua corte. Per l’ultima volta.
La prima parte del defilé è dominata da look alla petit garçon con pantaloni sartoriali in lana con fitte pinces in vita.
Virtuosismo è l’aggettivo adatto per descrivere la collezione. Ma segue subito dopo “austerità” ed “eleganza”: una dote riconosciuta fin dagli albori a Karl Lagerfeld.
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