Cono gelato,
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Cono gelato, l’invenzione italiana del 1903

Cono Gelato, più di un secolo di storia

Ebbene sì. Oggi, 13 dicembre 2018, è il 115esimo anniversario del brevetto del primo cono gelato! Una storia iniziata nel 1903 e che vede protagonista un italiano emigrato negli Stati Uniti, il quale grazie alla sua geniale intuizione si aggiudica il merito di aver rivoluzionato il modo di mangiare il gelato. 

La storia del cono gelato

Tutto nasce dal lampo di genio di Italo Marchioni, un emigrato negli Stati Uniti di origini marchigiane. Le strade della Grande Mela conoscevano già il suo nome, in quanto riscuoteva forte successo nella vendita di ghiaccioli al limone serviti in bicchierini di vetro. Questi però non erano molto comodi, in quanto erano soliti rompersi data la fragilità del materiale. F

u così che l’italiano passò all’uso di tovaglioli di carta piegati a forma di cono. Successivamente però, dato l’ulteriore incremento di successo, Marchioni decise di pensare ancora più in grande e si impegnò nel trovare una soluzione innovativa.

Pensò così di fondere l’utile al dilettevole, unendo la necessità di contenere il gelato, offrendo allo stesso tempo la possibilità di avere un “recipiente” commestibile. Il cono gelato nasce in questo modo.

La cialda venne adottata subito come materiale e si pensò e di ripiegarla su sé stessa quand’ancora era calda. L’industrializzazione del processo avviene qualche anno più tardi, ovvero nel 1912.

La svolta decisiva, però, arrivò quando Frederick Bruckman, creò una macchina devoluta specificamente a svolgere questo tipo di lavoro, facilitando quindi la produzione di quantità importanti. L’azienda che ancora oggi si occupa di produrre coni gelato è la Nabisco, società leader nella distribuzione di snack e merendine.

Guarda il breve documentario cliccando qui!

Cono o cornetto?

Anche se li usiamo come sinonimi, in realtà non si tratta del medesimo oggetto. Il cornetto infatti lo dobbiamo ad un altro italiano, chiamato Spica, che presentò il brevetto nel 1960. La differenza sostanziale sta nel fatto che il cornetto presenta al di sopra della cialda, un impercettibile rivestimento che la rende impermeabile. Si risolve così il problema dell’inzuppo della cialda da parte del gelato.

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