Covid, AIFA approva tre nuovi farmaci per trattamento ospedaliero
C’è l’approvazione dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) all’utilizzo di tre nuovi farmaci per il trattamento ospedaliero dei pazienti Covid-19: ridurrebbero morti e ricoveri gravi fino al 50%. Ecco quali sono
C’è il via libera ufficiale dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) all’utilizzo ospedaliero di tre nuovi farmaci anti Covid-19 su pazienti con polmonite. A renderlo noto è la stessa AIFA attraverso il suo sito web, alla voce “Farmaci utilizzabili per il trattamento della malattia COVID-19“.
Di seguito i nomi commerciali dei tre farmaci approvati: Anakinra, Baricitinib e Sarilumab. I medicinali sono stati inseriti nell’elenco della L.648/96, che permette la copertura a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Si tratta, nello specifico, di farmaci immunomodulanti, il cui impiego terapeutico serve a regolare le complesse (e ancora in parte ignote) difese immunitarie umane. Seppur attualmente autorizzati per altre indicazioni, si sono rivelati efficaci nel trattamento di forme gravi di Covid-19.
I tre farmaci vanno così ad aggiungersi al Tocilizumab nel trattamento ospedaliero di pazienti Covid-19 con polmonite, che nei casi più gravi li obbliga a ossigenoterapia. L’approvazione informale è arrivata il 23 settembre nell’ambito della riunione straordinaria del Comitato Tecnico-Scientifico (CTS) per valutare le evidenze scientifiche rese disponibili all’utilizzo dei suddetti farmaci contro il Covid-19. Stando a tali evidenze, la percentuale di pazienti completamente guariti dal Covid supera il 50%, mentre quella di pazienti che sviluppano la malattia in forma grave è ridotta del 54%.
La decisione dell’AIFA è quindi strategica, poiché consente di aumentare le opzioni terapeutiche per i soggetti affetti da forme gravi di Covid-19; al contempo, si evita che un’eventuale carenza di tocilizumab, o di uno di questi tre farmaci, riduca in modo significativo le possibilità di cura.
Il provvedimento sull’approvazione dei tre farmaci, comunque, avrà effettiva validità solo in seguito a pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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