De Dominicis Gino
Dizionario Arte

De Dominicis, Gino. Pittore italiano. La vita e le opere

Gino De Dominicis: la vita e le opere di riflessione sulla Natura e la morte

De Dominicis, Gino. Pittore italiano. Personalità schiva e riservata, può essere considerato una delle figure più interessanti all’interno del panorama artistico degli ultimi decenni del XX secolo. Figura singolare, portò avanti una riflessione su tematiche come la morte, la mitologia, la figura femminile e la capacità dell’arte di superare i limiti della natura. In questo senso significativo Tentativo di far formare dei quadrati invece che dei cerchi attorno a un sasso che cade nell’acqua, 1969.

La vita e le opere

La ricerca artistica di Gino De Dominicis può essere divisa in due periodi. Il primo compreso tra la fine degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta in cui l’artista si esprime soprattutto attraverso installazioni e sculture; il secondo compreso tra i primi anni Ottanta e il 1998, anno della sua morte, in cui De Dominicis riprende l’attività di pittore figurativo, dedicandosi quasi esclusivamente ad essa.

Gino De Dominicis nel ’68 entra a far parte del Gruppo, Laboratorio ’70, formato da Gianfranco Notargiacomo, Paolo Matteucci e Marcello Grottesie. All’interno del suo ambito esordisce sulla scena romana con un gesto d’arte realizzato a Piazza del Popolo e documentato nel cortometraggio Zoomtrack (1968-1969), poi confluito nel video Esperienze presentato all’inaugurazione del Museo MAXXI di Roma nel Maggio 2010.

Nel 1970 espose presso la Galleria L’Attico di Roma l’opera Zodiaco.  In essa persone, immobili in posizioni prestabilite, rappresentavano i diversi segni zodiacali. Lo scopo era quello di unificare i piani, generalmente separati, della finzione dell’arte, del mito e della realtà. Alla XXXVI Biennale di Venezia 1972 presentò un’installazione che suscitò scandalo: Seconda Soluzione d’Immortalità (l’Universo è immobile). Un giovane down era infatti il protagonista dell’opera con cui De Dominicis voleva rappresentare una riflessione sul tema dell’immortalità.

Gli anni Ottanta furono caratterizzati da un ritorno alla pittura con una serie di opere popolate da figure misteriose e dai profili ironici.

Nascita: Ancona 1947; Morte: Roma 1998

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