decreto concorrenza
News

Decreto concorrenza: tutte le novità da sapere

Decreto concorrenza approvato dal Consiglio dei ministri: tutte le novità da sapere sulla nuova legge

Il decreto concorrenza è stato approvato ieri, giovedì 4 novembre, dal Consiglio dei ministri, presieduto da Mario Draghi dopo due ore di riunione. Nel decreto delega sui taxi, maggior trasparenza sulla nomina delle authority e sui primari ospedalieri, e disposizioni per le compagnie telefoniche. Non c’è nulla invece sulle concessioni balneari o sulla liberalizzazione delle licenze per gli ambulanti. Vediamo insieme la nuova legge nel dettaglio.

Il Decreto concorrenza

La nuova legge è stata approvata ieri, giovedì 4 novembre, in Consiglio dei ministri. Dopo 2 ore di riunione presiedute dal Presidente Mario Draghi, il via libera all’unanimità per la legge. Sono 34 gli articoli che interessano telecomunicazioni, trasporto pubblico, taxi, trasparenza nelle nomine. Mentre invece saltano, rispetto alla bozza, le disposizioni in materia di spiagge o licenze per ambulanti. Diversi sono gli obiettivi del decreto concorrenza: promuovere lo sviluppo della concorrenza, rimuovere gli ostacoli regolatori all’apertura dei mercati e garantire la tutela dei consumatori.

Le norme stralciate: rinvio sulle revisioni balneari

Nel decreto approvato, a discapito di ciò che era previsto nella bozza del Cdm, non compare la revisione delle concessioni balneari e non c’è nemmeno la liberalizzazione delle licenze per gli ambulanti. Per quanto riguarda le spiagge, c’è solo una “mappatura” di tutte le concessioni in essere. Cosa vuol dire? È un quadro chiaro, che consente di fare una “operazione di trasparenza”, per avere sotto gli occhi di tutti chi detiene le spiagge, da quanto tempo e quanto paga. Questa mappatura, che sarà di fatto un censimento per le concessioni demaniali marittime, dovrà essere fatta entro sei mesi. Quindi di fatto una liberalizzazione delle licenze viene rinviata. Alla base di tutto c’è la direttiva europea Bolkestein del 2006 che obbliga gli Stati a bandire gare per concedere i beni pubblici come le spiagge, l’Italia non l’ha mai applicata: vige il rinnovo automatico delle autorizzazioni, ora prorogato fino al 2033.

decreto concorrenza
Rinviata la revisione sulle concessioni balneari

Delega sui taxi

Dalla bozza del decreto concorrenza è stata approvata invece la delega al governo in materia di taxi. Lo scopo è quello di promuovere la concorrenza nel conferimento delle licenze e garantire tutela al consumatore. Il governo si deve occupare del riordino dei servizi di mobilità urbana non di linea, comprendendo la regolazione dei servizi di tipo Uber e una riforma nelle licenze taxi e Ncc, noleggio con conducente. Il governo dovrà approvare entro sei mesi un decreto per “adeguare l’offerta di servizi alle nuove forme di mobilità esistenti che utilizzano app e piattaforme tecnologiche” per connettere passeggeri e conducenti. Gli adempimenti amministrativi saranno a carico degli esercenti degli autoservizi. I sindacati dei tassisti sono con il piede di guerra: sono pronti alla mobilitazione, perché ritengono inaccettabile che sia inserito nel Ddl anche il comparto del trasporto pubblico.

Nomina delle autorità e dei dirigenti ospedalieri

Il decreto concorrenza, per ridurre i poteri discrezionali nella nomina dei dirigenti ospedalieri, interviene sui principi cui le regioni devono attenersi per le procedure di nomina. Per il conferimento degli incarichi, è previsto che la commissione rediga una graduatoria, sulla base di: cv, titoli professionali, volumi di attività, aderenza al profilo ricercato e colloquio. Successivamente viene nominato chi ha il miglior punteggio. In caso di dimissioni, si sostituirà il dirigente facendo scorrere la graduatoria. Per la nomina delle authority invece nascerà un “Comitato tecnico per la selezione delle candidature”, composto da cinque membri indipendenti, che verificherà i requisiti previsti per la posizione e trasmetterà ai soggetti competenti una lista di quattro candidati.

decreto concorrenza
Nuove regole per la nomina dei dirigenti ospedalieri

Compagnie telefoniche e fibra

Per le compagnie telefoniche invece, è disposto che devono acquisire la prova del previo consenso del cliente prima di addebitare costi di servizi in abbonamento offerti da terzi. Questo per contrastare il persistente fenomeno delle attivazioni inconsapevoli, fraudolente e irregolari, che è capitato ad ognuno di noi almeno una volta nella vita. Si stabilisce anche che gli operatori telefonici non possono attivare servizi in abbonamento senza il consenso espresso dell’utente. Lo stesso vale per i contenuti digitali forniti con SMS e MMS o con connessione dati, con addebito su credito telefonico. In materia di fibra, il decreto concorrenza prevede che gli operatori di rete e ai gestori di infrastrutture si coordinano nella realizzazione di interventi nella stessa area, per evitare la “duplicazione” di scavi, e ridurre il processo di richiesta dei permessi.

decreto concorrenza
Nuove tutele per i clienti delle compagnie telefoniche

Trasporti pubblici

Una serie di norme a proposito erano “entrate ed uscite” dalle bozze del decreto. Con l’approvazione del decreto concorrenza ci sarà una spinta alle gare per il trasporto pubblico locale. Una serie di misure saranno volte a “incentivare l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale mediante procedure di evidenza pubblica”.

Gestione dei rifiuti

Per la gestione dei rifiuti l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente, definirà “adeguati standard tecnici e qualitativi per lo svolgimento dell’attività di smaltimento e di recupero”. La norma invece che cambiava le procedure di autorizzazione degli inceneritori non viene confermata nel decreto.

decreto concorrenza
Novità in materia di gestione dei rifiuti

Leggi anche:

Ddl Zan i punti fondamentali: cos’è, cosa prevede e cosa succederà dopo l’iter in Senato

Approvata legge di bilancio 2022 in Cdm: ora si va in Parlamento. Il contenuto

La Manovra 2022: la legge di bilancio oggi 28/10/2021 in Cdm Quota 102, continua il superbonus

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!