Moda

Di rivoluzione e di giovinezza, ecco perché la minigonna è tornata di tendenza 

Protagonista degli anni ’60, la minigonna torna in passerella ed è subito tendenza!

Quello tra le gonne e i cambiamenti sociali è sempre stato un rapporto straordinario. Un rapporto inversamente proporzionale secondo cui gli orli delle gonne si alzano, all’abbassarsi delle aspettative di sogni e libertà. Un atto di ribellione e un sintomo concreto di cambiamenti in vista. Forse, se Eugène Delacroix fosse vissuto negli Sessanta, a Londra, avrebbe dipinto “La Libertà che guida il popolo” con una minigonna al posto della bandiera francese.

Negli anni Sessanta le donne si liberavano da alcune costrizioni sociali e le loro gambe si liberavano da centimetri di stoffa. Durante i vorticosi anni della Swinging London la minigonna divenne il simbolo della lotta femminista e di una dissolutezza riscoperta. Ad inventarla è stato André Courrèges che, con la sua mini-jupe, portò in passerella gli orli delle gonne sopra il ginocchio. Ma a renderla iconica è stata Mary Quant, proprietaria della boutique Bazaar a King’s Road. Flotte di ragazze provenienti da tutto il mondo facevano la fila per accaparrarsi il must have del momento. La minigonna, insieme al bikini, era un altro tentativo di scoprire il corpo e rivendicarlo in tutta la sua essenza. Questo piacque molto alle giovani ragazze che cercavano nuovi modi per riscattarsi dai modelli culturali delle loro madri. Dall’emancipazione degli anni Sessanta, la minigonna diventa strumento di pura seduzione negli anni Ottanta. Negli anni Duemila diventa il simbolo di un nuovo glamour californiano con lo stile Y2K reso celebre dalla pop star.

tendenza minigonna, gli anni sessanta
tendenza minigonna, gli anni sessanta

Perchè le minigonne sono tornate di moda?

Oggi, le madri diventano figlie e le figlie diventano madri condividendo lo stesso guardaroba, dunque la minigonna pare non essere più un indumento particolarmente controverso. Eppure in qualche modo fa ancora parlare di sé se si pensa che, nel 2021 è stata oggetto di polemiche perché vietata in un liceo di Terni e se –quoque lei-, dopo un periodo di restrizioni dovute alla pandemia, sono tornate protagoniste delle passerelle.

La tendenza minigonne ritorna prepotentemente dopo un periodo di gonne midi, fluttuanti e setose come simbolo di ritrovata libertà in cui si ha voglia di ritornare a viaggiare, di uscire e vivere la vita con più leggerezza. Creano look versatili e sbarazzini, perfette in estate e in inverno. Quindi via look comfy chic e benvenuta ad una nuova sexiness.

La tendenza minigonna in passerella: look inspiration

Tantissime e tutte diverse le minigonne viste in passerella. Max Mara ha proposto minigonne verniciate abbinate a maxi trench e a sandali a gabbietta, Roberto Cavalli in animalier e reggiseno a vista, Hugo Boss in versione camouflage con felpa e sneakers. Versace, invece, punta tutto su look supersexy, facendo sfilare le modelle in minigonne con collant colorati e sandali con plateau vertiginosi. Maria Grazia Chiuri da Dior, ha reso omaggio proprio a Mary Quant portando in passerella completi in minigonna, tuniche corte e vestiti a trapezio con cappotti abbinati.

Anche in casa Prada spopola la minigonna. Ventinove dei trentanove look presentati sulle passerelle di Prada tra Milano e Shanghai presentavano lunghezze striminzite. Valentino punta sulle minigonne con ruches e fiocchi e N°21 vince reinterpreta il capo con pizzi e inserti dark; mentre Philosophy di Lorenzo Serafini punta tutto sullo stile preppy e Saint Laurent sugli inserti in pelliccia e profili a contrasto. Impossibile essere indecisi su come indossare una minigonna. Ma attenzione all’accoppiata minigonna e  tacco a spillo vertiginoso. Un abbinamento kitsch e passato di moda. Per ottenere un look perfetto con la minigonna meglio puntare su un tacco basso, come il kitten heel, sulle più sofisticate slingback e su stivali.

tendenza minigonna
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Autore: Flavia Iride

flaviairide@mam-e.it

 

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