è morto Robert Indiana l’artista di Love

Si chiamava Robert Clark, ma tutti nel mondo dell’arte e nel mondo lo conoscevano come Robert Indiana. Nacque a New Castle nel 1928 e è scomparso nella sua casa nel Maine, a Vinalhaven, il 19 maggio 2018.

Il suo nome d’arte lo prese dallo stato del Midwest, l’Indiana appunto. Suo stato natale, ma si concentro più in generale sul tema della parola che non sulle sue origini per la scelta.

E’ considerato uno tra i maggiori esponenti della Pop Art, ma la sua opera di più successo è sicuramente LOVE. L’opera nasce nel 1964 e era destinata al MoMa di New York come Christmas Card. Solo successivamente divenne una vera e propria icona. Infatti è anche la sua opera più plagiata del XX secolo. Nel 1973 l’artista creò un francobollo LOVE per San Valentino.

Oltre a Love, gli esordi e le mostre

Tra i suoi topoi c’è ad esempio EAT, mangia. Altro soggetto famoso delle sue opere. Fu un’icona al pari di LOVE, tanto da diventare nel 1964  il titolo di un film di Andy Warhol. Nel film lo stesso Indiana mangia un fungo. Un legame univa Warhol e Robert Indiana, tanto che esiste un ritratto-cortometraggio dell’artista, sempre realizzato da Warhol intitolato Bob Indiana Etc, della durata di 4 minuti.

Gli esordi sono negli anni ’60. E lo vedono esprimere tutta la sua fascinazione per la cultura americana. Le sue opere si traducono in assemblaggi, dipinti e lavori che mescolano simboli, lettere, parole, a volte con richiami politici e sociali. Per arrivare alla sua arte più matura passa allo studio dell’incisione, in particolar modo della serigrafia, che diventa protagonista nella sua pratica.

Una grande retrospettiva gli è stata dedicata dal Whitney Museum nel 2013. Invece in Italia ultimamente lo abbiamo ammirato nella mostra LOVE al Chiostro del Bramante a Roma.