Fai puntiamo i riflettori e l’ultimo restauro
L’affresco della villa di Settefinestre è tornato alla vita grazie ad un recente restauro, operazione che fa parte del progetto FAI Puntiamo i Riflettori per la salvaguardia del patrimonio. Per l’occasione è stata allestita anche una mostra.
Il Fai ha contribuito al restauro dell’affresco della villa romana di Settefinestre. I lavori sono stati realizzati nell’ambito del progetto FAI “Puntiamo i Riflettori”.
Il progetto è stato avviato qualche anno fa, in collaborazione con il Comune di Orbetello e la Soprintendenza Archeologia della Toscana.
Eugenie Knight, Gabriella Gaggi e Lidia Rissotto sono loro le restauratrici che si sono occupate dell’affresco. Il restauro si è svolto nella ex Polveriera Guzman messa a disposizione dal Sindaco di Orbetello.
Infine gli sponsor dell’iniziativa sono state le aziende MARSH e ARTERIA.
La mostra
La mostra prende il nome di Il Gruppo FAI Maremma per Settefinestre: il recupero di un affresco. Dettagli di interni tra la villa romana e la città di Cosa. È stata curata dalla Soprintendenza Archeologica per la Toscana, dal Gruppo FAI Maremma, ideatore e sponsor del restauro, dal Polo Museale toscano nel ruolo di co-organizzatore della manifestazione e grazie al supporto del Comune di Orbetello.
L’affresco proviene dagli scavi condotti da Andrea Carandini alla fine degli anni ’70. Questa nuova esposizione vuole illustrare alcuni dettagli delle decorazioni interne degli edifici attraverso un percorso di visita che si sviluppa tra la Polveriera Guzman a Orbetello e il Museo Archeologico di Cosa ad Ansedonia.
Inoltre sono stati coinvolti: le Università di Firenze, Siena e Pisa, il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma di Grosseto.
Infine ricordiamo che nelle audioguide presenti in mostra si ascolterà anche un’intervista ad Andrea Carandini, attuale Presidente del FAI.
Informazione
L’esposizione temporanea sarà visitabile dal 15 Settembre al 15 Novembre 2018, presso la ex Polveriera Guzman a Orbetello. Il giovedì e il venerdì dalle 10,00 alle 13,00, mentre sabato e domenica la mostra sarà visitabile dalle ore 16,00 alle ore 19,00.
Il sito di Cosa sarà invece visitabile tutti i giorni, con orario estivo (fino al 30 settembre) dalle 10,00 alle 19,00 e con orario invernale (dal 1 ottobre) dalle ore 8,00 alle ore 17,00.
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