Mame Arte: Fotografia Europea 2018 Rivoluzioni
Arte,  Fotografia

Fotografia Europea 2018 rivoluzioni

DAL 20 – 21 – 22 APRILE 2018 A REGGIO EMILIA INAUGURA FOTOGRAFIA EUROPEA 2018

Fotografia Europea 2018, RIVOLUZIONI. Ribellioni, cambiamenti, utopie è il Festival di fotografia che si terrà a Reggio Emilia.

Questa manifestazione giunge quest’anno alla 13a edizione, promossa e organizzata dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia.

Un format dedicato all’arte a 360° che si confronta anche con il contesto sociale, lo scorso anno ha avuto un successo straordinario. L’edizione 2017 ha permesso di instaurare una rete di dialogo che ha portato la città in connessione con le maggiori realtà istituzionali riguardanti il settore culturale regionale.

Fondazione Mast di Bologna, Csac dell’Università di Parma, Collezione Maramotti, Fondazione Fotografia di Modena e dal 2018 si unisce anche Osservatorio Fotografico di Ravenna.

Il programma è ricco di eventi, ci saranno anche le mostre che rimarranno aperte ben oltre il Festival sino al 17 giugno 2018.

Fotografia Europea 2018 è curata dal comitato scientifico della Fondazione Palazzo Magnani composto da Marzia Faietti, Marco Belpoliti, Vanni Codeluppi, Walter Guadagnini, Gerhard Wolf .

Il tema per quest’anno sarà RIVOLUZIONI – Ribellioni, cambiamenti, utopie. Intorno a questo ruoteranno mostre, conferenze, spettacoli e attività formative, accolte nei luoghi d’interesse storico nella città.

Differenti espressioni ed esperienze artistiche si confronteranno con creatività e idee nuove e con i protagonisti della fotografia, della cultura, del sapere.

Le parole di Walter Guadagnini

Si domanda il Direttore artistico del Festival, Walter Guadagnini «Come rappresentare allora fotograficamente la rivoluzione oggi, insieme e al di là del tradizionale reportage? E soprattutto, che significato può avere oggi il termine rivoluzione, in un mondo complesso. Squilibri sociali sempre più marcati e grandi migrazioni, fattori che minano la stabilità di intere aree geografiche e culturali?»

«Chi è il rivoluzionario, oggi? Difficile figurarsi l’epica di Che Guevara riportata nell’attualità, nel momento in cui il mito rivoluzionario è diventato icona funzionale ad ogni uso. Forse anche in questo caso è necessario ripensare non solo le immagini, ma l’immaginario collettivo del mondo odierno».

Conclude Guadagnini: «A tutte queste possibili interpretazioni e suggestioni è dedicata la nuova edizione di Fotografia Europea. Un’edizione che può dunque porsi sotto l’egida della rivoluzione dello sguardo e della visione conseguente proprio alla nascita della fotografia. Ma la rivoluzione digitale è una vera rivoluzione, o si tratta solo di un’evoluzione?».

Fondazione Palazzo Magnani, Reggio Emilia: come arrivare

 

 

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