Furla series #01: Paulina Olowska
Il Museo del Novecento e Fondazione Furla presentano un nuovo appuntamento con Furla Series #01 con l’artista polacca Paulina Olowska (1976).
IL 6 MARZO 2018 TORNA FURLA SERIES #01 AL MUSEO DEL NOVECENTO DI MILANO
Il 6 marzo a partire dalle ore 18 fino alle ore 21, Sala Fontana al Museo del Novecento di Milano ospiterà il quarto appuntamento Time after Time, Space after Space. A cura di Bruna Roccasalva e Vincenzo de Bellis con la performance Slavic Goddesses and the Ushers.
Paulina Olowska, nel suo lavoro cerca l’introspezione psicologica dettata dalla società contemporanea a livello mondiale. Il suo è uno sguardo attento al mondo esteuropeo, in particolar modo riferito al periodo socialista in un “disequilibrio” con le due componenti di femminismo e consumismo.
La ricerca artistica inizia con l’indagare le relazioni comuni e non comuni tra Paesi avendo uno sguardo utopistico all’arte Pop. Si delinea tutto, recuperando racconti dimenticati del passato conferendogli un valore di contemporaneità storica.
Le donne e il passato
Sono le donne, le figure prescelte e che ispirano l’arte di Paulina Olowska, che nel suo, fa riferimento all’artista Zofia Stryjeńska (1891-1976). Donne del passato con racconti e storie legate alle loro tradizioni e alla loro storia subita, prima con le guerre e poi con il regime comunista.
La performance di Paulina, oltre a rendere omaggio alla sua conterranea, vuole essere una degna evoluzione della sua opera performistica. Slavic Goddesses – A Wreath of Ceremonies, presentata nel 2017 al The Kitchen di New York diventerà con la Olowska Slavic Goddesses and the Ushers.
Il centro focale saranno le divinità slave, sei manichini saranno abbigliati con abiti tradizionali prodotti dall’artista stessa posizionati per la Sala Fontana. Abiti fantastici, surreali, nominati nel 2017 per il Bessie Award in Costume Design costituiscono un mondo fatto di «corpi di argilla, capelli di grano e di rami, di spine e cardi».
La scena si arricchisce di 4 figure guida, gli Ushers, interpretati dall’artista stessa, Dobrawa Borkala, Milovan Farronato e il compositore Sergei Tcherepnin. L’idea è accompagnare il pubblico in questo cerimoniale animando con mistero lo spazio della Sala per una esperienza magica.
Museo del Novecento, Sala Fontana, Milano: come arrivare
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