Cinema,  Spettacolo

GHOSTBUSTERS: COSA ASPETTARCI DALL’ATTESO REBOOT

Dopo l’anteprima di sabato a Los Angeles sale l’attesa per l’uscita nelle sale del nuovo ‘Ghostbusters’ tutto al femminile. Cosa aspettarci dal reboot?

Uscirà questo venerdì nelle sale americane e giovedì 28 luglio in quelle italiane il nuovo ‘Ghostbusters’, un film che ha raccolto polemiche ed entusiasmi a priori sin dall’annuncio della sua produzione. Già nel settembre del 2015 il regista Paul Feig ha reagito stizzosamente alle critiche pregiudiziali già emerse dopo le prime indiscrezioni sul cast a sulla trama, cercando di ridimensionare le isterie e ricollocare le ambizioni dei fan della prima ora.

Quattro donne al comando: la ragione di maggiore interesse del film, anzi, il motivo stesso per il quale è stato girato, è la variabile di “genere”. Al posto dei protagonisti dei primi due ‘Ghostbusters’ di Ivan Reitman (Bill Murray, Dan Aykroyd, Harold Ramis, Ernei Hudson) abbiamo un cast tutto femminile, con protagoniste  Melissa McCarthy, Kristen Wiig, Leslie Jones, Kate McKinnon. E’ su questa semplice scelta di campo che sono arrivate le prime lodi e critiche sul progetto: molte recensioni hanno puntato il dito sul fatto che un’idea originale (l’inversione di sesso del cast) possa bastare a rinnovare il seme di un film che avrebbe bisogno di altro carburante per dire qualcosa di nuovo ed originale. Una trovata di marketing e poco più: dietro la trovata da spot, niente.

La sorprendente Kate McKinnon: è l’interprete più lodata del gruppo. L’attrice comica, famosa negli Stati Uniti, sembrerebbe racchiudere in sé, secondo le prime recensioni al film, le caratteristiche dei protagonisti dei primi due: la stralunata follia di Bill Murray, la simpatia di Dan Aykroyd e l’eccentricità nerd di Harold Ramis, rischiando di oscurare la presenza della più nota (almeno al pubblico italiano) Melissa McCarthy.

Gli effetti speciali: non ci sarà più solo abuso di mucoso liquame verdastro: non siamo più negli anni Ottanta e i passi in avanti negli effetti speciali nel corso degli ultimi trent’anni si sono fatti sentire. Nel reboot saranno presenti scene di gruppo di fantasmi in costume, meno sbraitanti e rispetto ai precedenti, ma ugualmente terrificanti. Il simpatico fantasmino Slimer sarà ancora presente: un po’ abbruttito, in realtà, dagli anni che passano.

Le critiche più feroci: le critiche più urticanti hanno puntato il dito sulla complessiva riuscita del film. Si parla da più parti di grande occasione sprecata: “tutto noia, rumore e caos, nessuna emozione  e comicità di basso livello“, secondo ‘the Hollywood Reporter. Per ‘Variety‘ il reboot “risulta troppo familiare e poco innovativo“. Ancora più drastico il giudizio su ‘the Playlist: “nemmeno le attrici più divertenti del pianeta potrebbero salvare un film così mediocre“.

Le promozioni di fronte all’inevitabile confronto: il nuovo ‘Ghostbusters’ è stato invece promosso dal ‘Guardian’: “pieno di energia ribelle, il film è una bomba” e lodato dal ‘Telegraph, secondo il quale “Il film cattura perfettamente l’atmosfera dei primi due”. E’ lo stesso Dan Aykroyd ad essersi sbilanciato positivamente nel paragone: “fa più ridere e mette più paura dei primi due film!“.

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