Mame Arte: Gianni Asdrubali a Roma Lo spazio impossibile
Arte,  Mostra,  Roma

Gianni Asdrubali: a Roma lo spazio impossibile

Gianni Asdrubali (1955) sarà in mostra al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese con Lo spazio impossibile.

DAL 18 APRILE AL 10 GIUGNO 2018 L’ARTE PITTORICA DI GIANNI ASDRUBALI ARRIVA A ROMA

Questo progetto pittorico è curato da Marco Tonelli insieme al sostegno della Galleria milanese Matteo Lampertico e della Galleria fiorentina Santo Ficara.

Gianni Asdrubali ha iniziato la sua ricerca artistica sul finire degli Anni ’70, all’Aranciera saranno esposte grandi istallazioni su diversi supporti: Tela, legno, forex e plexiglass. Tromboloide, Stoide e Zigrostoide, Steztastess, Tetrazoide, Sverzeke, Zanorre e Zesenne, cicli pittorici in continua sperimentazione.

L’arte di Asdrubali è fatta per invadere lo spazio, per esplodere in segni grafici rapidi e densi di colore, che prendono vita con il luogo e con il tocco di uno sguardo. Tutto è dato dall’istante, istante di creazione e quello di visione, ma la riflessione è tutt’altro che rapida, come un writer su un muro. Segni prodotti quasi per addizione di forme che abbracciano, sono lì per creare forse giochi geometrici tra supporto e pennellate.

L’arte come la vita

Le sue opere dialogano con il contesto ma invertono l’idea temporale e quella dimensionale, tutto sembra essere appeso su un filo sottile di mancato equilibrio. La saturazione è mentale, si vuole sfondare quella barriera concettuale per esplorare mondi e nuove realtà diverse da quelle abituali.

Creazioni che appartengono a fasi e periodi diversi della vita di Asdrubali e che lui stesso definisce «unico corpo che si dà e si nega nello stesso istante uno spazio compatto perché pieno di vuoto, non euclideo, curvilineo, magico, ipnotico, adimensionale».

La sperimentazione è tutto, in qualunque modo si guardino le sue opere, non è possibile scorgere il filone narrativo, tanto più questo è lontano dagli interessi dell’artista.

La volontà è nella ricerca, complessa, continuativa, inconscia, una ricerca che parte tanto dalla mente quanto dallo spirito e “termina” nella verticalità non solo di una parete ma quella del colore bianco.

 

Museo Carlo Bilotti Aranciera Villa di Borghese, Roma: come arrivare

 

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