Gilli for Africa

Lucy e Beba bag per raccogliere fondi. Obiettivo tre scuole in Etiopia e Burkina Faso Per aiutare i bimbi bisognosi di cure e istruzione che abitano in Etiopia e in Burkina Faso, Gilli ha lanciato due nuovi modelli di borse, la Lucy bag e la Beba bag, i ricavati delle quali saranno in parte destinati alla Congregazione delle Suore della Divina Provvidenza per l’Infanzia Abbandonata, che opera in Etiopia, e all’Associazione Bambini nel deserto, che ha invece la sua sede operativa in Burkina Faso.

I fondi saranno investiti in tre scuole: due situate nei centri etiopi di Fonko e Lareba, la terza – un istituto professionale di ambito sartoriale – presso la capitale del Burkina, Ouagadougou. Nella scuola di Fonko, attiva dal 2007, che si trova a circa 10 km dalla città di Hossana, lungo la strada per Addis Abeba, si trovano circa 300 bimbi, 150 a Lareba, che funge da scuola materna e dista circa 6 km da Hossana.

La Lucy bag è una capiente shopper realizzata in cotone grezzo, caratterizzata dalla lavorazione a Bogolan, ovvero composta da strisce di tessuto intrecciate e tinte secondo metodi tradizionali, utilizzando tinte naturali tratte da erbe locali. I colori dominanti sono l’ocra, il mattone e il verde, che vengono fissati mediante essiccazione al sole. Anche la Beba bag è una shopper, morbida e destrutturata. La parte esterna è caratterizzata da una lavorazione multicolore con motivi jacquard, mentre internamente presenta una fodera in cotone abbinata all’esterno.

Entrambi i modelli possono essere acquistati presso le boutiques Gilli di via della Spiga, a Milano, di piazza di Spagna, a Roma, e di via Roma, 86, a Torino. Lucy bag costa 62 euro, mentre Beba bag ne costa 22.

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