Gorky, Arshile
Dizionario Arte

GORKY, ARSHILE PITTORE AMERICANO

Arshile Gorky

Gorky, Arshile. Pittore americano, nato nell’Armenia turca, creò un legame tra il surrealismo europeo e l’ espressionismo astratto americano. Giunse negli Stati Uniti nel 1920 dandosi lo pseudonimo di Arshile Gorky. La prima parte del nome deriva dall’eroe greco Achille. La seconda invece (che in russo significa ‘amaro’) dallo scrittore russo Maxim Gorky. Con quest’ultimo qualche volta pretese di essere imparentato (evidentemente non rendendosi conto che anche il nome dello scrittore era uno pseudonimo).

Nel 1925 si stabilì a New York, dove prima studiò e poi insegnò alla Grand Central School of Art. Gorky colse la visione romantica della sua vocazione e si dice che avesse assunto un violinista ungherese per farlo suonare durante le sue lezioni affinché inducesse i suoi studenti a mettere emozione nel loro lavoro.

I suoi quadri iniziali furono fortemente influenzati da Cézanne (che considerò “il più grande artista mai esistito”) e fu affascinato anche da Picasso, come si nota sia nell’ammaliante L’artista e sua madre (1926-29 ca, Whitney Museum, New York) che nella sua sperimentazione con il cubismo di quel periodo.

Gran parte delle sue opere  degli anni Trenta rappresentano un tentativo di sintetizzare l’uniformità della struttura cubista. (nella quale fu influenzato anche da Stuart Davis) con la fluidità dell’improvvisazione e l’energia dell’ automatismo *surrealista.

I primi anni Quaranta

Durante i primi anni Quaranta Gorky venne in contatto con i surrealisti europei che erano emigrati a New York per sfuggire alla seconda guerra mondiale e sotto la loro influenza (particolarmente quella di Matta e Miró) creò lo stile caratteristico della sua ultima fase, dando delicatamente risalto alle forme rappresentate, accenni di organismi viventi, fluttuanti in colori brillanti.

Ma proprio mentre stava emergendo come una voce fortemente originale nell’arte americana, una tragica serie di sfortune lo colpirono. Nel 1946  un incendio nel suo studio nel Connecticut distrusse una grande parte del suo lavoro recente. Nello stesso anno si operò per un cancro. Nel 1948 si fratturò il collo in un incidente d’auto e quando, poco dopo, quando la moglie lo lasciò, si impiccò.

Gorky è considerato sia l’ultimo dei grandi surrealisti che il primo degli espressionisti astratti, e la sua opera negli anni Quaranta ebbe un ruolo fondamentale nella comparsa di una scuola d’arte astratta specificamente americana. La sua lezione ha particolarmente influenzato De Kooning.

Nascita: Dzov 1567;
Morte: Sherman 17644

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