Libri,  Arte

Grandi donne i libri al femminile di RBA

Grandi donne Rba Italia racconta in una nuova collana

Conoscete Lise Meitner che scoprì la fissione nucleare? Sapete che Simone de Beauvoir venne denunciata con l’accusa di insegnare agli allievi idee femministe? Vi siete mai chiesti cosa portò Maria Montessori a creare il suo metodo educativo?

Le storie delle grandi donne non sempre hanno visibilità. Nelle aule scolastiche gli studenti si trovano spesso in contatto con una storia quasi esclusivamente maschile. Eppure le figure femminili rivoluzionarie esistono. Le loro vite non solo hanno cambiato il mondo nel passato, ma possono esserci di grande esempio nel presente.

GRANDI DONNE: I NUOVI LIBRI RBA

La Casa Editrice RBA Italia ha appena lanciato una nuova collana di libri dedicati alle donne che hanno fatto la storia. Potrete infatti trovare i volumi in edicola (in uscita a periodicità quattordicinale) ed è possibile abbonarsi visitando il sito web.

Grandi Donne RBA
La collana “Grandi Donne”

Questo progetto comprende le biografie di sessanta donne straordinarie. Esse hanno cambiato il mondo, distinguendosi per la loro saggezza, tenacia, creatività, libertà e coraggio. I primi tre volumi sono dedicati a Maria Montessori, Marie Curie e Frida Kahlo, ma ci sono anche C ed Agatha Christie, Audrey Hepburn e Amelia Earhart e perfino Cleopatra e Giovanna D’Arco.

Grazie a questa collana sarà possibile conoscere di più questi personaggi, entrando in contatto con il loro modo di pensare ed approciarsi alla vita. Potremo scoprire le difficolta che queste donne hanno avuto nell’affermarsi in un mondo fortemente maschile, ma anche (e sopratutto) i loro successi e le loro conquiste.

MODELLI DI VITA

Ma perché è così importante dedicare una collana di libri alle grandi donne? Alcuni potrebbero obiettare che, per una reale parità, sarebbe più giusto concentrarsi sui personaggi rivoluzionari a prescindere dal loro genere.

Grandi Donne RBA
Leggere aiuta a creare dei modelli di vita

Il punto, però, è che esiste ancora una grande disparità a livello rappresentivo. Le donne che compaiono nei libri scolastici sono ancora molte meno rispetto agli uomini (secondo una ricerca dell’Università di Catania nei sussidiari i personaggi femminili sono solo il 37%). Lo stesso vale anche per i libri al di fuori dalle aule.

Tutto questo porta a delle conseguenze. Leggere e conoscere le storie dei personaggi venuti prima di noi, infatti, aiuta a creare dei modelli di vita, ad immedesimarci, a costruire la nostra personalità. In che modo le ragazze potranno sognare in grande se non hanno esempi di riferimento? Ed in che modo, invece, i ragazzi potranno imparare il rispetto e l’empatia verso le donne senza conoscere le protagoniste femminili della storia?

Ecco perché questa iniziativa di RBA è estremamente positiva ed importante e ci auguriamo che venga accolta con entusiasmo ed interesse.

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