Antoine Jean Gros
Dizionario Arte

Gros, Antoine-Jean

Antoine-Jean Gros

Gros, Antoine-Jean. Studiò con i genitori, entrambi miniaturisti, e poi con J.L. David. Sebbene venerasse David e fosse diventato uno dei suoi discepoli favoriti, aveva un animo passionale e fu attratto più dal colore e dalle risonanze di Rubens e dei grandi pittori veneziani che dalla severità del neoclassicismo del suo maestro.

Dal 1793 al 1800 lavorò in Italia, dove conobbe Napoleone e ottenne l’incarico di dipingere ritratti a documentazione delle sue campagne. Dopo il ritorno a Parigi continuò in questo genere, con grandi dipinti come La battaglia di Eylau (1808, Louvre, Parigi). Una delle più tempestose immagini dell’era napoleonica.

Confrontati con le contemporanee scene di guerra di Goya queste sono affascinanti menzogne, ma sono realizzate con tanta drammatica abilità e inventiva che non attirano comunque ammirazione. Quando David andò in esilio nel 1816, dopo la caduta di Napoleone, affidò il suo studio a Gros. Il pittore cercò quindi di lavorare in un più consapevole stile neoclassico.

Non raggiunse, comunque, mai più la qualità delle opere napoleoniche (sebbene continuasse a dipingere eccellenti ritratti) e, ossessionato da un senso di fallimento, infelicemente sposato e debole di salute, si annegò nella Senna.

Malgrado la triste conclusione della sua vita Antoine-Jean Gros è considerato come il più dotato degli immediati successori di David e come un’importante figura nello sviluppo del romanticismo.
Il colore e la drammaticità del suo lavoro influenzarono fra gli altri Gericault, Delacroix e Bonington.
Vedi anche orientalismo.

Nascita: Parigi 1771;
Morte: Meudon 1835

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!