Design

IL FUTURO DELLO STADIO DI ZAHA HADID

È ancora incerta la messa in opera del futuro stadio che dovrebbe ospitare le Olimpiadi e le Paraolimpiadi di Tokyo del 2020. Il progetto, disegnato dall’archistar irachena Zaha Hadid e realizzato dopo la vittoria del concorso vinto dal suo studio nel 2012 potrebbe sfumare.  I problemi sarebbero in parte relativi ai costi troppo alti, criticati dal governo giapponese, e in parte relativi all’immensa struttura che dovrebbe ospitare 80.000 posti.

Una costruzione – a detta di Fumihiko Maki e di molti altri designer- in disarmonia con l’ambiente circostante, fra cui lo stadio Olimpico di Kenzo Tange del 1964. Di sua risposta, l’ufficio stampa della Hadid, ha lanciato un video in cui spiega come poter ridurre i costi, modificando minimamente il progetto, ma non smantellandolo, poiché il futuro stadio ha tutte le caratteristiche per ospitare l’evento, oltre a essere proporzionato all’ambiente circostante.

 

 

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