Mame Moda: Il meglio della Milan Fashion Week Fall 2018. Moschino, collezione Ready-to-Wear autunno 2018
Moda

IL MEGLIO DELLA MILAN FASHION WEEK FALL 2018

Moschino porta Jackie Kennedy alla Milan Fashion Week

Milan Fashion Week Fall 2018. Dopo la collezione ispirata ai giardini della scorsa stagione, la casa di moda italiana si è rivolta ad un’altra fonte di ispirazione per lo show dell’autunno 2018: le donne degli anni ’60. E come miglior esempio, Jackie Kennedy.

In una stagione ricca di collezioni ispirate agli anni ’80, Moschino ha preferito i ’60, con una passerella colorata che ha reinventato il look di Jackie Kennedy per il 2018. Con le nuance dell’arancio, del viola e del giallo, la linea, co i suoi 62 look, ha rivisitato l’iconico outfit della First Lady con gonna in tweed iconico e cappello pillbox.

I vestiti, i cappelli e le calze non erano le uniche cose colorate a colpire la passerella. Alcuni dei modelli hanno sfoggiato corpi verniciati in colori vivaci come giallo, blu e verde lime, dando un tocco alieno allo stile classico di Jackie Kennedy. – LAUREN ALEXIS FISHER, HARPERS BAZAAR

Versace veste i millenials

Mame Moda: Il meglio della Milan Fashion Week Fall 2018. Versace, collezione Ready-to-Wear autunno 2018
Versace, collezione Ready-to-Wear autunno 2018

La collezione di questa Milan Fashion Week era piena di riferimenti, che fossero il plaid di Cher Horowitz o gli abiti aderenti neri presi direttamente dai video musicali di Robert Palmer. I plaid erano sovrapposti l’uno sull’altro in look che vanno dal casual (denim), al formale (gonne di seta abbinate a t-shirt grafiche). C’era la forza adatta in tutti gli outfit, come da stile Versace: eleganti blazer neri con inserti colorati o pencil skirt (gonne a tubino) con larghe cinture.

Il mondo millenials viene letto da Versace in chiave sportiva – preparatevi a vedere le sciarpe dei calciatori con i colori decisi – e minigonne sexy abbinate a body con stampe animalier. Si tratta dell’illusione di essere coperti e vestiti a strati quando, in realtà, tutto è perfetto e intrigante, proprio come piace a Versace. Abbinare questi look a tacchi vertiginosi o scarpe da ginnastica, è una scelta del tutto soggettiva. – TYLER MCCALL, FASHIONISTA

Tommy Hilfiger porta in pista Gigi Hadid

Mame Moda: Il meglio della Milan Fashion Week Fall 2018. Tommy Hilfiger X Gigi Hadid, collezione Ready-to-Wear autunno 2018
Tommy Hilfiger X Gigi Hadid, collezione Ready-to-Wear autunno 2018

Il marchio americano ha invitato 1.000 fedeli clienti milanesi alla sfilata della Milan Fashion Week, dando loro anche la possibilità di acquistare gli abiti ancor prima che uscissero in passerella. La collezione TommyNow Drive disegnata con Gigi Hadid, è ispirata al mondo dei motori e subisce l’influenza degli anni ’90. Infatti, escono in passerella tanti colori puri e accesi, uno diverso dall’altro.

Hadid – che è anche diventata Barbie vestita Hilfiger – ha aperto lo spettacolo con un paio di leggings da corsa in pelle blu e nera (499 euro) e un top a fascia Hilfiger, e ha chiuso in un lungo maxi abito a strati con logo racing stampato (530 euro). Era la quarta collezione disegnata da Hadid con il team Hilfiger. Le prime tre sfilate: Los Angeles, New York e Londra. – COLLEEN BARRY, L’ALBERINO DI WASHINGTON

Giorgio Armani

Mame Moda: Il meglio della Milan Fashion Week Fall 2018. Armani, collezione Ready-to-Wear autunno/inverno 2018
Armani, collezione Ready-to-Wear autunno/inverno 2018

Nella sfilata autunno/inverno 2018 della Milan Fashion Week, le modelle indossavano pellicce ecologiche grigie oversize striate di rosa e copricapi stile hippy. Per certi aspetti, questa collezione è stata ispirata dal periodo Tudor.

A tal fine, shorts e gonne erano indossati con stivali stringati fin sopra il ginocchio, mentre giacca e maniche delle camicie erano a palloncino. Gli enormi cappelli ricordavano anche quelli indossati da Enrico VIII, così come le giacche ricamate su misura.

Ovviamente, essendo uno show di Armani, c’erano un sacco di abiti da sera. Un look ricorrente erano pantaloni larghi di velluto, abbinati a blazer scintillanti, giacche e maglie con maniche a pipistrello. – HANNAH ROCHELL, SERATA SERALE.

Fendi e Fila

Mame Moda: Il meglio della Milan Fashion Week Fall 2018. Fendi, collezione Ready-to-Wear autunno 2018
Fendi, collezione Ready-to-Wear autunno 2018

Plaid e quadri grigio-marrone danno il tono alla collezione, compensata da navy, prugna e oliva. Blazer e cappotti sono incentrati sul disegno delle spalle, citazione a quelle imbottite del passato. A fine sfilata, alcuni look più romantici in bianco, ricamati con fiori delicati per un effetto non diverso dalla tovaglia di nonna. (Carina, ammetto). Gonne e abiti erano con piega “affilata”, a volte nascosta sotto uno strato di lana.

Naturalmente, essendo il 2018, i look avevano un tocco millenial dato da felpe in pelliccia con il logo Fila (creato dallo scozzese Hey Reilly) e stivali western in varie pelli; gli influencer saranno divisi sul blazer e la minigonna in pelliccia PETA-unfriendly. E Fendi ha preso nota: la logomania è di nuovo in trend. Ha schiaffato la doppia F su tutto, dai cappotti, agli stivali, alle borse (ovviamente). – TYLER MCCALL, FASHIONISTA

I 65 anni di Missoni

Mame Moda: Il meglio della Milan Fashion Week Fall 2018. Missoni, collezione Ready-to-Wear autunno/inverno 2018
Missoni, collezione Ready-to-Wear autunno/inverno 2018

All’inizio della sfilata di Missoni per la Milan Fashion Week, un cappotto patchwork di campioni d’epoca che Angela Missoni ha riscoperto nell’archivio. Dietro le quinte ha detto: “Questo è il 65° anniversario di Missoni. Ho pensato, iniziamo a festeggiare.” È un tributo sia alla longevità che all’eternità dell’etichetta, fondata dai genitori di Angela. Il cappotto a doppio petto lungo al polpaccio si addiceva così facilmente alle creazioni di Angela, idem per un paio di “Bagliori patchwork anni ’70”.

Mix è assolutamente la parola giusta da usare. Missoni ha detto che la collezione era un miscuglio di culture: scozzese, giamaicana, africana e italiana, ovviamente. Le foto di Jean-Michel Basquiat, di Robert Mapplethorpe e di Lisa Bonet sono state affisse al moodboard. Quindi, a questa Milan Fashion Week, c’era anche New York tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80. – NICOLE PHELPS, VOGUE

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