Il rinascimento di Pordenone e altri celebri artisti dell’epoca
Nella bella mostra “Il Rinascimento di Pordenone” l’arte potente e innovativa di Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto il Pordenone, al centro di una spettacolare rassegna organizzata nella sua città natale.
Il Rinascimento di Pordenone
Curata da Caterina Furlan e Vittorio Sgarbi, con l’organizzazione generale di Villaggio Globale International, la spettacolare mostra “Il Rinascimento di Pordenone” sarà ospitata negli spazi della Galleria d’Arte Moderna/Parco Galvani di Pordenone dal 25 ottobre 2019 a 2 febbraio 2020.
La leggenda intorno a Pordenone
Si narra che Antonio de’ Sacchis – questo il vero nome di Pordenone – esuberante, sorprendente ed eclettico protagonista della stagione artistica della prima metà del Cinquecento, sarebbe morto avvelenato dal suo eterno rivale, Tiziano. Mentre si trovava a Ferrara su richiesta del duca Ercole II, che gli aveva commissionato una serie di cartoni per arazzi.
In realtà si tratta di leggenda. Ma ci aiuta a capire la fama e il valore già allora riconosciuti al Pordenone, in grado di far ingelosire perfino il sommo Tiziano.
La mostra
Era dunque tempo che, a distanza di oltre trent’anni dall’ultima mostra dedicatagli, si organizzasse una nuova rassegna. Che permettesse non solo di fare il punto degli studi, ma anche di presentare l’artista da un diverso punto di vista. Non più egemone in un ambito provinciale, bensì grande tra i grandi del suo tempo.
Potremo avere la possibilità di ammirare quaranta dipinti e disegni dell’artista e quasi altrettante opere attribuite a esponenti di spicco della pitture veneta e padana del XVI secolo.
Da Giorgione, Tiziano, Sebastiano del Piombo, Lotto, Romanino a Correggio. Da Dosso Dossi a Savoldo, Moretto, Schiavone, Bassano, Tintoretto, Amalteo e altri ancora.
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