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Milano

L’ACCADEMIA DEL TEATRO LA SCALA. REPORTAGE TRA LE ECCELLENZE DI MILANO

L’ACCADEMIA DEL TEATRO LA SCALA. REPORTAGE TRA LE ECCELLENZE DI MILANO – Prima tappa. L’Accademia

Prima Tappa: L’Accademia del Teatro della Scala. In tutto il mondo, il teatro per eccellenza è la Scala di Milano, un simbolo e una vera istituzione cittadina. In questi giorni, è stato approvato lo Statuto della Fondazione Teatro alla Scala da parte del ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, che riconosce l’autonomia del Teatro.Ma accanto al teatro c’è un’altra istituzione, altrettanto storica ed emblematica, l’Accademia del Teatro alla Scala. Vero e proprio pilastro del teatro, l’Accademia forma le figure professionali che permettono di portare in scena l’arte e la magia del palcoscenico, dai ballerini ai musicisti, passando per gli artigiani, i scenografi e i costumisti.

Milano Arte Moda vi apre le porte dell’Accademia la Scala, presieduta da Pier Andrea Chevallard. La scuola è divisa in quattro dipartimenti, Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori e Management. Ogni giorno scopriremo uno dei dipartimenti, guidati dalla direttrice Luisa Vinci, che ci presenta subito l’Accademia.

Come sono cambiate le attività dell’Accademia nel tempo?

L’Accademia è molto cresciuta. Basti pensare che il primo nucleo formativo risale al 1813, anno della fondazione della Scuola di Ballo. Allora gli iscritti erano 12. Nel 2001 l’Accademia si è costituita come Fondazione di diritto privato e oggi consta di quattro dipartimenti – Musica, Danza, Palcoscenico-Laboratori, Management – per una quarantina di corsi, fra quelli professionali per i giovani fra i 19 e i 30 anni e quelli propedeutici destinati ai bambini fra i 6 e i 10 anni. Gli allievi ogni anno ormai sono più di mille.

Quanto è importante l’Accademia per le attività della Scala?

L’Accademia del Teatro alla Scala riveste un ruolo molto importante per il teatro milanese, da sempre impegnato nella formazione non solo di nuovi talenti in campo artistico, ma anche di qualificati professionisti destinati a operare in tutti i comparti dello spettacolo, dai tecnici di palcoscenico ai manager.

Cosa si impara in accademia?

Innumerevoli le figure professionali che si formano e si perfezionano in Accademia: ballerini, cantanti lirici, musicisti, manager, scenografi, sarti, truccatori e parrucchieri, lighting designer, macchinisti, meccanici, falegnami, fotografi di scena, coro voci bianche.L’Accademia è inoltre particolarmente attenta alle esigenze del mercato e ai cambiamenti della società. Pertanto offre sempre nuovi corsi e alterna di anno in anno le proposte didattiche.

Come sono strutturati i corsi?

Tutti i corsi sono a numero chiuso. Il corpo docente è costituito in gran parte dai professionisti del Teatro alla Scala e la metodologia didattica prevede una costante esperienza “sul campo”. Gli allievi sono spesso impegnati nella realizzazione di spettacoli, su palcoscenici prestigiosi, in Italia e all’estero, in primis quello della Scala.  Ciò garantisce l’acquisizione di competenze fondamentali per l’inserimento nel mondo del lavoro, obiettivo primo della scuola.

Qual è il percorso professionale degli allievi dell’Accademia?

Il percorso professionale varia a seconda del corso frequentato. Le percentuali di placement sono molto alte. La media si attesta intorno al 70% con punte del 100% per corsi come quelli di sartoria o di trucco e parrucco. Per tali corsi, infatti, le competenze acquisite possono essere applicate non solo in ambito teatrale, ma anche in settori come il cinema, la moda.

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