Galleria d’arte moderna di Milano
Arte,  Mostra

La Galleria d’arte Moderna di Milano presenta i Divisionisti

La GAM presenta una nuova mostra sul Divisionismo

La Galleria d’arte Moderna di Milano e la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona presentano una mostra dedicata alla straordinaria stagione divisionista. Le due rispettive collezioni conservano le opere di alcuni tra i più significativi esponenti del movimento.

Allestita nelle suggestive sale del pian terreno della Villa Reale, la rassegna si basa su una selezione di confronti tra le opere della Pinacoteca tortonese e quelle della GAM. Da vent’anni Tortona è sede della ricca collezione della Fondazione della Cassa di Risparmio, custode di alcuni tra i capolavori del Divisionismo.

 Il Divisionismo alla GAM

Taglio fotografico, attenzione alla luce, colori accesi. Il Divisionismo è stato uno spartiacque nella scena culturale milanese dell’ultimo ‘800. Movimento pittorico spesso messo da parte, è in realtà un movimento tutto Italiano che si sviluppa intorno al triangolo industriale e si concentra su differenti tematiche.

La mostra Divisionismo. 2 collezioni, curata da Giovanna Ginex in collaborazione con GAM, si concentra sulla riscoperta del movimento.  Essa si terrà dal 19 novembre 2021 al 6 marzo 2022 nelle sale della Galleria d’arte moderna di Milano. Trenta opere, allestite in cinque sezioni. L’esposizione intende mettere a fuoco gli elementi caratterizzanti dell’esperienza divisionista, i suoi protagonisti e gli artisti a loro vicini. Presenti nelle due collezioni: Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Tranquillo Cremona, Emilio Longoni,Angelo Morbelli, Plinio Nomellini.Giuseppe Pellizza da Volpedo, Gaetano Previati, Giovanni Segantini e molti altri.

Galleria d’arte moderna di Milano
Locandina della mostra

Milano e il Divisionismo

Milano è stata una città chiave per il Divisionismo. Qui studiarono molti dei suoi interpreti e molti di loro trovarono ispirazione per opere di denuncia sociale, inoltre qui esposero per la prima volta alla Triennale di Brera del 1891.

Le tele ambientate a Milano divennero inoltre per i divisionisti spazi in cui indagare il tema e le icone della contemporaneità, del progresso e delle antiche e nuove marginalità. La mostra nasce dal desiderio di offrire un nuovo sguardo “dall’interno” sul Divisionismo, mettendo a fuoco le differenti evoluzioni tecniche e declinazioni tematiche.

Le riflessioni degli artisti sul tema dell’uso del colore e degli effetti della luce inseriscono questa mostra nell’ambito di una programmazione che il museo dedica a una serie di “dialoghi”. Avviata da questo appuntamento di dialogo sulla luce proseguirà in futuro con un secondo “dialogo sulla materia”.

In occasione della mostra, la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, spinta dal desiderio di approfondire il tema del Divisionismo presenterà una nuova e originale pubblicazione: Album del Divisionismo di Giovanna Ginex, in uscita in libreria per Electa in concomitanza con l’esposizione.

Le cinque sezioni alla Galleria d’Arte Moderna di Milano

La Scapigliatura: nuove sperimentazioni tecniche

Nelle opere di Tranquillo Cremona e Daniele Ranzoni, primi e massimi protagonisti della Scapigliatura lombarda, è già possibile cogliere nella libertà del gesto pittorico e nel modellato per le opere dello scultore Giuseppe Grandi, quei caratteri formali che saranno alla base delle sperimentazioni divisioniste. Temi e soggetti ancora di gusto tardo romantico, che saranno poi scelti e reinterpretati da Conconi e Previati, si rinnovano, attraverso la stesura spezzata del colore, la tonalità accesa delle pennellate, il modellato scabro, ora preferito dagli scultori.

Paesaggi. La natura il simbolo

La pittura di paesaggio offre ai divisionisti le condizioni più favorevoli per dispiegare la potenza cromatica e la luminosità della cosiddetta tecnica complementare, ossia l’accostamento di colori puri sulla tela.

Galleria d’arte moderna di Milano
Carlo Fornara, Fine d’inverno
Pittura sociale e Realismi

Nella pittura dell’ultimo decennio dell’Ottocento, le rappresentazioni del lavoro si intrecciano con un’iconografia che esplora ormai ogni piega dell’emarginazione sociale. Nel 1891, il capolavoro di Nomellini, Piazza Caricamento a Genova, segna il nuovo corso divisionista della sua pittura con una rappresentazione di assoluto verismo dei lavoratori del porto. Lo affiancano, a confronto, altri due dipinti corali che descrivono un brano di vita e lavoro del proletariato milanese. Un en plein air di Emilio Longoni che denuncia il lavoro minorile, mentre gli interni di Angelo Morbelli e di Attilio Pusterla fissano in crude istantanee emarginazione e vecchiaia.

Galleria d’arte moderna di Milano
Piazza Caricamento, Nomellini
Il pastello divisionista

La tecnica del pastello trova in ambito divisionista un rinnovato, grande slancio e straordinari interpreti. La diversa declinazione della ricerca cromatica è contraddistinta dalla stesura di filamenti di colore puro accostati con massima sapienza tecnica fino a raggiungere una potenza espressiva  e un colore luminoso.

Galleria d’arte moderna di Milano
Giacomo Balla, La fidanzata a Villa Borghese
La nuova generazione

Nel primo decennio del Novecento anche altri artisti da Roma, da Milano, dalla Toscana, applicano il divisionismo alle sperimentazioni di una nuova pittura d’avanguardia. Le opere di Giacomo Balla, Umberto Boccioni e Plinio Nomellini presenti nella sala sfiorano la fase futurista, ponendo in grande evidenza la comune matrice divisionista.

Galleria d’arte moderna di Milano
Boccioni, La madre

I biglietti della GAM

Intero 5 euro, ridotto 3 euro.

Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00.

Il biglietto cumulativo offre l’ingresso libero a tutti i Musei Civici per tre giorni (un ingresso in ogni museo).In vendita online (senza costi di prevendita) e nelle biglietterie a 12 euro.

Ingresso gratuito con Abbonamento Musei Lombardia

Orari della Galleria d’arte moderna di Milano:

Apertura: Martedì – Domenica 10.00 – 17.30 (ultimo accesso un’ora prima dell’orario di chiusura)

Chiusura: Lunedì chiuso

Per maggiori informazioni ti consigliamo di visitare il sito ufficiale della GAM.

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