La mostra sull’aria di Runo Lagomarsino
Una delle esposizioni più particolari della stagione, alla Galleria Francesca Minini, a Milano
La mostra di Runo Lagomarsino a Milano potrebbe sorprendervi.
Fino ad agosto, infatti, negli spazi della Galleria Francesca Minini, in Via Privata Massimiano 25 a Milano, sarà possibile ammirare e prendere atto del messaggio delle opere dedicate all’aria di Runo Lagomarsino.
“We are each other’s air“, siamo l’aria l’uno dell’altro tradotto, è il titolo della mostra, in cui l’artista reinventa la propria narrativa in ogni opera. Per la sua mostra, Runo Lagomarsino si è ispirato ai suoi viaggi. Per diversi motivi politici, infatti, si è sempre spostato molto, viaggiando l’Europa e l’America del sud. Le sue opere sono reinterpretazioni personali delle storie che ha sentito nei suoi viaggi o che ha vissuto sulla propria pelle.
In We live on de ruins of previous futures (2015-19) il concetto è quello illuminista. Alle pareti sono attaccate decine di barattoli contenenti lampadine bruciate. Le lampadine delle case in cui l’artista ha vissuto negli anni. Quasi una volontà di catturare un istante fisicamente e renderlo tangibile senza esporlo al tempo.
Air d’exil (we smoke for the dead, we store for the dead, but they are not dead (2019), opera della seconda sala, consiste in una serie di ampolle trasparenti esposte su un piano. Ognuna di queste ampolle contiene il fumo dell’ultimo pacchetto di sigarette Jockey Club, fumate dall’artista in persona. È la rappresentazione dell’esilio e della volontà di mantenere i ricordi nel passato.
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Air d’exil (we smoke for the dead, we store for the dead, but they are not dead), 2019, particolare, courtesy Francesca Minini -
We live on de ruins of previous futures, 2015-19, courtesy Francesca Minini
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