La strage di piazza Fontana, 49 anni dopo: ci furono 17 morti e 87 feriti.
Storia

La strage di piazza Fontana: 49 anni dopo.

Era il 12 dicembre 1969 quando avveniva la strage di piazza Fontana, nella quale persero la vita 17 persone.

12 dicembre 1969 – Banca Nazionale dell’Agricoltura

Sono passati 49 anni da quel 12 dicembre 1969, da quell’attacco terroristico che generò la strage di piazza Fontana. Sembrava una giornata come tante: alla Banca Nazionale dell’Agricoltura, le ore erano passate come di consueto. Nel pomeriggio, più precisamente alle 16.30, c’erano ancora molti clienti all’interno della Banca.

Alle 16.37, nel salone dal tetto a cupola, scoppiò una bomba composta da 7 chili di tritolo. 17 persone morirono e altre 87 vennero ferite. E se questo bilancio appare sconvolgente, basta pensare che fu rinvenuta un’altra bomba inesplosa, nella sede milanese della Banca Commerciale Italiana, cioè in piazza della Scala. Le vittime, quindi, sarebbero potute essere molte di più.

la strage di piazza fontana

Ancora oggi, chi nomina piazza Fontana non può non ripensare alla strage che lì avvenne, un atto che non ha mai avuto colpevoli. Alcuni esponenti anarchici e neofascisti furono accusati, ma si optò per l’assoluzione in sede giudiziaria. Assassini senza volto, la cui impunità suscita tutt’ora rabbia nei parenti delle vittime e in chiunque abbia assistito a una tale tragedia.

Terrore anche nel resto d’Italia

Ma la strage di piazza Fontana non fu l’unico evento che generò paura e preoccupazione. Nella stessa giornata, infatti, altre tre bombe esplosero, ma a Roma: alle 16.55 e tra le 17.20 e le 17.30.

Anni di panico, di incertezza e di terrore per gli italiani. Un periodo buio, in cui non si sapeva cosa poteva accadere da un momento all’altro, in qualunque luogo e in qualunque situazione. Il terrorismo, una piaga che ancora oggi affligge l’umanità, è questo, dopotutto: la paralisi dei cittadini, il loro soggiogamento attraverso la paura.

Per questo, oggi, è importante ricordare che sì, 17 persone morirono 49 anni fa, ma che altre sopravvissero. Rendiamo onore sia a chi ha perso la vita che a chi è ancora vivo per raccontare quei momenti terribili, e ci impegniamo a non dimenticare mai.

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