L’Alta Moda di Dolce & Gabbana 2024 ha celebrato la tradizione sarda
L’Alta Moda di Dolce e Gabbana ha sfilato martedì 2 luglio alle 20:00, presso il Parco Archeologico di Nora sul promontorio di Capo Pula e ha celebrato l’arte della filigrana e la tradizione sarda. Continua a leggere per scoprire la collezione.
La collezione Alta Moda di Dolce e Gabbana ha omaggiato l’arte sarda della filigrana e le lavorazioni antiche
Dopo aver toccato alcune delle località più rinomate e caratteristiche della penisola, iniziando con Taormina e passando per Milano, Como, Agrigento, Firenze e Venezia, fino ad arrivare in Puglia, quest’anno Dolce e Gabbana ha deciso di presentare la sua collezione Haute Couture in Sardegna, della quale celebreranno cultura e identità tradizionale.
Nei 4 giorni sono seguiti gli eventi dedicati all’Alta Gioielleria, all’Alta Moda e, infine, all’Alta Sartoria.
“Abbiamo scelto il Sud della Sardegna per scoprire tradizioni di una cultura grande e determinata. Non conoscevamo molto della tradizione dell’isola. Studiando abbiamo capito che sarebbe stato facile cadere nella trappola e nel cliché del Barocco (qui gli spagnoli si sono fermati per 400 anni) e allora abbiamo selezionato alcuni elementi che ci hanno permesso di realizzare una collezione molto lineare e pulita, quasi un omaggio alle linee di Carosa degli anni Sessanta, ma ricca di infiniti dettagli e decorazioni”.
(Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Style Magazine)
La collezione Alta Moda di Dolce e Gabbana 2024 è stata dominata da un’elegante semplicità, dominata dal nero, seppur resa quasi barocca dall’accostamento dell’oro, con il quale la maison ha celebrato l’arte sarda della filigrana, impreziosendo i look con corsetti, reggiseni, harness e imponenti gioielli. Non sono mancati tocchi di rosso, giallo e bianco, affiancati a decorazioni che rimandano alla tecnica di realizzazione dei tappeti sardi.
“La cosa più forte che ci ha colpito è lo stridore tra la natura brulla di quest’isola e la ricchezza della decorazione dei vestiti dei suoi abitanti. Questo contrasto tra la natura e la decorazione ci ha permesso di non fare una collezione folk ma di comporla con degli abiti semplici seppure molto decorati. Una decorazione che riprende quella lavorazione in filigrana che è tipica di questa terra”.
(Domenico Dolce e Stefano Gabbana, Style Magazine)
La location della sfilata dell’Alta Moda di Dolce e Gabbana
A calarci ulteriormente nell’ottica di celebrazione della tradizione sarda è stata anche la location della sfilata, il Parco Archeologico di Nora sul promontorio di Capo Pula, un insediamento fenicio risalente al VIII secolo a.C., uno tra i più importanti siti archeologici della regione, anche per contenere la famosa stele con la citazione sarda più antica, che riguarderebbe la costruzione di un santuario dedicato al dio Pumay o, secondo un’altra interpretazione, una spedizione militare.
Inoltre, a rendere maggiormente omaggio allo storico scenario è stata l’installazione delle 11 torri a specchio dell’artista americano Phillip K. Smith III, che riflettono il paesaggio circostante, amplificandone maestosità e bellezza.
CHRISTINA AGUILERA HA DATO IL VIA AL GRAND TOUR DELLA DOLCE E GABBANA HAUTE COUTURE
Christina Aguilera si è esibita durante l’evento di apertura al Forte Village Resort di Pula, in provincia di Cagliari, dove Domenico Dolce e Stefano Gabbana presenteranno le collezioni haute couture fino al 4 luglio.
La cantante, durante la performance di sette delle sue canzoni, ha sfoggiato tre look rosa fucsia customizzati, tra cui per primo un abito monospalla in tulle di seta drappeggiato, che ha svelato un body corsetto in raso, che è stato abbinato per il secondo look a una gonna a gabbia; per il terzo look la Aguilera ha proposto una gonna in taffetà impreziosita con dei volant in tulle, il tutto impreziosito da accessori come stivali alti al ginocchio, guanti e collane luminose di cristalli.
Conclusioni: martedì 2 luglio si è tenuta la sfilata Alta Moda di Dolce e Gabbana presso il Parco Archeologico di Nora e ha celebrato l’arte della filigrana e la tradizione sarda.
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