Dizionario Arte

Landseer, Edwin

Pittore, scultore e incisore inglese, soprattutto di soggetti animali. Era figlio dello scrittore e incisore John Landseer (1769-1852) e fu un bambino prodigio. La sua carriera fu un successo sia sociale che professionale: fu prediletto dalla regina Vittoria (che lo considerò molto bello anche se basso) e fra gli amici vantava Dickens e Thackeray. Le stesse qualità della sua opera che incantavano il pubblico vittoriano, tuttavia, furono quelle che causarono la caduta della sua fama perché, anche se abilissimo nel raffigurare l’anatomia degli animali, tendeva a umanizzare i soggetti per narrare una storia sentimentale o per indicare una morale. I suoi lavori più noti in questo stile sono The Old Shepherd’s Chief Mourner (1837, Victoria & Albert Museum, Londra), Dignity and Impudence (1839, Tate, Londra), e The Monarch of the Glen (1850, Guinness Palace, Edimburgo). Altri dipinti di Landseer sono stati accusati di crudeltà (fece numerosi viaggi nelle Highlands scozzesi e dipinse frequentemente scene di caccia al cervo). Oltre agli animali, si dedicò anche a ritratti e a rappresentazioni storiche. Sebbene non vantasse precedenti esperienze come scultore, nel 1858 gli furono commissionati i quattro enormi leoni in bronzo per il basamento della colonna di Nelson in Trafalgar Square, a Londra; fusi da Marocchetti, vennero inaugurati nel 1867. In quel periodo lo stato di salute di Landseer crollò (fu per questa ragione che nel 1865 rifiutò la presidenza della Royal Academy) e durante i suoi ultimi anni soffrì di attacchi di follia, aggravati dall’alcol.
Il fratello Thomas (1798-1880) fu un incisore, le cui stampe ebbero un ruolo importante nel diffondere l’opera di Edwin. Un altro fratello, Charles (1800-1879), lasciò 10.000 sterline alla Royal Academy per l’istituzione di una borsa di studio Landseer. Nascita: Londra 1802; Morte: Londra 1873

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!