LOUIS VUITTON CRUISE 2020 AL TWA FLIGHT CENTER
Svelata la location dello show Louis Vuitton Cruise 2020. New York è la meta del prossimo viaggio
Continua il cammino avveniristico di Nicholas Ghesquière: la Louis Vuitton Cruise 2020 sarà presentata al TWA Flight Center di Nuova York, il prossimo 8 maggio.
Lo stilista francese, con la sfilata al terminal dell’aeroporto del JFK Kennedy di New York, dimostra il passo ultra moderno intrapreso della Maison: percorso dirottato al modernismo puro dal giorno della sua nomina, avvenuta il 4 novembre 2013.
L’estetica contemporanea dell’azienda, che fa a capo al gruppo di lusso LVMH, si accompagna, chiaramente, a location che incarnano lo spirito neo-futurista della casa di moda.
Impossibile dimenticare, dunque, la passata presentazione Cruise 2018, tenutasi Miho Museum, nei pressi di Kyoto. La collezione dimostrò la capacità di Nicholas a saper plasmare arte, esotismo e modernità, laddove la foresta verdeggiante diventa padrona del sapere dell’uomo.
Ghesquière è noto per ispirarsi alle strutture architettoniche. Che anche questo defilé dimostri una stretta connessione con l’edificio del TWA Flight Center?
TWA Flight Center di New York
Il TWA Flight Center è il più famoso terminal del JFK Kennedy di New York, inaugurato nel 1962 su progetto dell’architetto americano, di origini finlandese, Eero Saarinen.
Noto anche come Trans World Flight Center, il TWA è un esempio lampante di futurismo legato all’edilizia.
Il suo guscio, che inizialmente doveva rappresentare una conchiglia, è stato realizzato con cemento armato supportato da pilastri.
Nel corso dei decenni sono state apportate diverse modifiche al progetto originale con estensioni strutturali volte a facilitare gli ingressi e le uscite dall’edificio.
“Questo edificio rappresenta una nuova idea nell’architettura del XX secolo, eppure siamo disposti a strangolarlo racchiudendolo in un altro edificio. Immagina, legando le ali di un uccello. Ciò renderà l’edificio invisibile. Se hai intenzione di strangolare un edificio fino alla morte, potresti anche abbatterlo”, dichiarò Philip Johnson.
Nel 2004, il TWA ha ospitato una collettiva di artisti contemporanei. La mostra ebbe scarso successo a causa di alcuni atti vandalici che ne proibirono il prosieguo.
Nello stesso anno, inoltre, il National Tr.ust for Historic Preservation lo annovera tra gli undici luoghi più a rischio d’America.
L’anno successivo, nel 2005, al TWA si aggiunge un nuovo terminal, il JetBlue: l’estensione del progetto originale.
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