Moda

L’UOMO BERLUTI INVERNO 2017

L’esordio del nuovo direttore creativo Haider Ackermann alla Fashion Week parigina dedicata al pret-à-porter maschile

Berluti ha visto sfilare la prima collezione Uomo Fall Winter 2017 firmata dal nuovo direttore creativo della storica Maison francese.

 

Una collezione che ha sfilato in un evento dall’atmosfera gioiosa, come una tela dipinta da pennellate di colori brillanti, tra tessuti e modelli adatti a un guardaroba maschile come a quello femminile.

Come ha affermato Ackermann nel backstage del fashion show tenutosi al Grand Palais, “Ormai ognuno di noi prende in prestito abiti dagli altri, funziona così. La presenza di modelle donne aggiunge sensualità alle linee, senza togliere identità e credibilità all’identità maschile.”

Il nuovo direttore creativo ha dichiarato che lo scopo della Maison è quella di “proporre indumenti belli, capisaldi di un guardaroba essenziale e completo”, che lascia ai clienti la libertà e la possibilità di mixarne i pezzi in libertà.

Ha sicuramento seguito questo schema, aggiungendo il suo tocco bohémienne alla collezione, che discosta decisamente con quello più moderato e conservatore del suo predecessore, Alessandro Sartori, che a sua volta abbiamo appena visto esordire da Zegna sulle passerelle milanesi.

Il designer colombiano di nascita ma francese d’adozione ha aggiunto di essere uno spirito nomade, e che questo inevitabilmente si riflette sulle sue creazioni: lo ritroviamo per esempio in quel tocco femmineo di cui dicevamo, in una giacca da sera rosa, o in un montone nero che potrebbe benissimo essere indossato da un giovane rocker, giovane ma non squattrinato, visto il target di pubblico a cui si rivolge la casa.

Proprio a rimarcare il tocco rock’n’roll e l’allure d’artista del nuovo uomo Berluti, i modelli hanno sfilato portando con sé chitarre e zaini con estrema nonchalance, la stessa con cui hanno calcato la passerella con borse di pelle dalle tonalità pastello o valigette nere. La prerogativa era di proporre indumenti soffici e leggeri, e considerando la qualità dei tessuti utilizzati, ci sembra proprio che l’obiettivo sia stato raggiunto.

Tutto questo a rimarcare che l’interesse si sposta a un uomo meno tradizionalista e dallo spirito più libero, anche di sperimentare e, perché no, di osare.

 

Vuoi ricevere Mam-e direttamente nella tua casella di posta? Iscriviti alla Newsletter, ti manderemo un’email a settimana con il meglio del nostro Magazine.

CLICCA QUI PER SAPERNE DI PIÙ!