Maestro di Santa Cecilia
Pittore italiano, così soprannominato dalla pala d’altare di Santa Cecilia (Uffizi, Firenze) proveniente dalla chiesa di Santa Cecilia in Firenze, distrutta da un incendio nel 1304. Presumibilmente era fiorentino, ma non si sa a di lui. Gli sono stati attribuiti altri lavori a causa della loro somiglianza al dipinto presente agli Uffizi, i più importanti dei quali sono la prima scena e le tre scene conclusive del grande affresco sul ciclo della vita di san Francesco nella basilica superiore di San Francesco ad Assisi (vedi Maestro della Leggenda di San Francesco). Il pittore di queste scene somiglia a Giotto nella lucidità della presentazione e nella solidità del disegno delle figure, ma rappresenta con maggior cordialità i sentimenti; le sue figure sono più vivaci, i suoi colori più caldi e dolci. Alcuni critici hanno tentato di identificarlo con il famoso ma sfuggente Buffalmacco.
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