Dizionario Arte

May, Phil

Illustratore e caricaturista inglese. Cominciò come pittore di scene teatrali (partecipò anche a qualche rappresentazione) e come illustratore fu autodidatta. Tra il 1885 e il 1888 visse in Australia per motivi di salute, lavorando per il Sydney Bulletin, e dopo il rientro in Inghilterra divenne uno dei più prolifici e popolari illustratori del tempo, collaborando con Punch, l’Illustrated London News e vari altri periodici, e anche pubblicando numerose collezioni dei suoi disegni. Lavorò nel periodo in cui la maggior parte dei magazine inglesi stavano passando a metodi di riproduzione fotomeccanici e le nuove tecniche erano particolarmente adatte al suo modo vigoroso ed essenziale di disegnare a penna e inchiostro. I suoi soggetti provenivano in prevalenza dalla vita di strada londinese -in contrasto con quelli di Aubrey Beardsley, l’altro grande ma prematuramente scomparso illustratore in bianco e nero della fine del XIX secolo. May era di abitudini bohémien (“disegna in modo austero e vivi allegramente” era il suo motto), scialacquò tutta la sua fortuna e morì per cirrosi e tubercolosi a soli trentanove anni. Nascita: Leeds 1864; Morte: Londra 1903

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